Wimbledon 2022, giorno 1: Raducanu, Trevisan, Paire

26 Giugno 2022 di Stefano Olivari

Con Wimbledon riprendiamo la rubrica sulle scommesse: i nostri 50 euro iniziali sono diventati 313,2, senza mai far ricorso ad aumenti di capitale. Il rendimento nella rubrica è quindi del 626%, molto superiore al nostro rendimento reale (ogni giorno effettuiamo decine di scommesse, distribuendo il rischio ma anche diminuendo il rendimento), diversamente vivremmo di questo, ma comunque utile a dimostrare che qualcosa di tennis capiamo. Qualcosa più del mercato, cioè degli altri scommettitori, non certo dei quotisti dei bookmaker che le quote di apertura le propongono quasi sempre corrette.

Primi turni pieni di quotine che molti legano, per certi versi anche giustamente: ma noi rispettiamo troppo la matematica per metterci a giocare le multiple. Molto equilibrata la partita fra Emma Raducanu e Alison van Uytvanck, anche se il ranking, 11 WTA contro 46, direbbe chiaramente Raducanu. Negli ultimi giorni le notizie su infortuni e allenamenti saltati (anche uno con la Muguruza) della vincitrice degli ultimi US Open si sono lette un po’ ovunque, ed è per questo che le quote la danno sfavorita. Ma lei sull’erba ha una buona sensibilità, come del resto la belga. Giochiamo quindi sulla quota: 35 euro sulla Raducanu vincente a 2,46.

Nel primo lunedì del torneo seguiremo con particolare attenzione il derby fra Martina Trevisan, numero 27 WTA, ed Elisabetta Cocciaretto, numero 117. Dopo la semifinale del Roland Garros persa con la Gauff la Trevisan come preparazione per Wimbledon ha puntato soltanto su Bad Homburg, perdendo subito contro la Andreescu, e in ogni caso l’erba è la superficie su cui gioca peggio. La Cocciaretto sull’erba invece non ci ha proprio mai giocato, ma è in un periodo di buonissima forma ed ha in canna la sorpresa. La differenza di cilindrata giustifica però la nostra scommessa sulla Trevisan vincente a 1,60, su cui metteremo 84 euro. 

Siamo convinti che Fabio Fognini contro Griekspoor perderà, ma per motivi etici contro di lui, Musetti e la Giorgi non scommettiamo. A proposito di etica, cosa dire di Benoit Paire che qualche giorno fa abbiamo visto salutare (nel vero senso dell’espressione, alla fine del primo set contro Vatutin ha preso e se ne è andato, senza alcun problema fisico) al primo turno del Challenger di Milano, in quell’Harbour Club che confina con la nostra via Novara? Contro Quentin Halys è chiaramente sfavorito, ma il primo turno di Wimbledon contro un connazionale potrebbe essere quella partita su 10 in cui Paire si impegna: quindi di pura sensazione la nostra scommessa è 21 euro su Paire vincente a 3,46.

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