L’Europeo di Orlandini

20 Aprile 2024 di Stefano Olivari

Quante difese eroiche di una squadra italiana abbiamo visto? Quella del 20 aprile 1994 a Montpellier, esattamente 30 anni fa, diede alla Under 21 di Cesare Maldini il secondo dei suoi tre titoli europei consecutivi, grazie al gol nei supplementari di Pierluigi Orlandini, ai tempi all’Atalanta. Davanti a Matarrese e ad un Sacchi schifato gli azzurri fecero le barricate contro il Portogallo di Figo e Rui Costa, non pizza e fichi, allenata da Nelo Vingada, un quasi-maestro che poi nel terzo mondo qualcosa avrebbe vinto. Quell’Italia aveva Toldo in porta, dietro a Panucci, poi Colonnese, Cannavaro e Cherubini marcatori a uomo, anzi a donna (per citare uno storico Maurizio Mosca), Muzzi e Benny Carbone a fare i tornanti, Berretta, Scarchilli e Marcolin di fatto davanti alla difesa e Pippo Inzaghi 40 metri più avanti, disperso. Non siamo così folli da riguardare la partita, ma ci ricordiamo che il Portogallo dominò fra parate enormi di Toldo, pali e mille situazioni risolte da una difesa da Italia, nel bene e nel male. Verso la fine dei 90′ l’esperto Maldini si fece beffe di noi del bar giocando senza punte: fuori Inzaghi, dentro appunto Orlandini che di sinistro azzeccò il tiro della vita. Avrebbe avuto poi una buona carriera, anche se inferiore al potenziale, ma noi ce lo ricordiamo soprattutto per quella notte.

stefano@indiscreto.net

Share this article