Musica

Le migliori canzoni dei Lijao

Indiscreto 07/04/2024

article-post

Più volte evocati nei commenti al Festival di Indiscreto, i Lijao hanno tutte le carte in regola per partecipare ad un torneo che sembra nato apposta per far discutere e dividere. Certo il loro grande successo è circoscritto alla parte finale degli anni Ottanta ed è proprio per questo che molti li considerano una band generazionale: difficile che li conosca qualcuno con meno di 40 anni. Comunque i Lijao hanno avuto una storia lunga, cambiando più volte formazione e nome, fino all’assetto definitivo con il leader Fausto Cogliati, cantante e chitarrista, il bassista Livio Visentin e il batterista Charly Cartisano.

Il grande pubblico scopre i Lijao al Festival di Sanremo 1988, quando con Per noi giovani arrivano terzi nelle Nuove Proposte, dietro ai Future vincitori e a Stefano Palatresi, ma davanti a Paola Turci, Mietta, Mariella Nava e Biagio Antonacci…  “E noi – Che abbiamo rabbia e fantasia – Che non ci manca l’energia – Non ci piangeremo addosso – Noi – Diciamo quello che ci va – Col vento della libertà – Diventiamo un mare mosso“. Un inno, che proietta i Lijao nella discografia che conta e che gli fa guadagnare il soprannome di ‘Nuovi Pooh’.

Nel 1989 il loro primo e unico album, Musica di strada, lanciato dalla canzone omonima che spopola al Festivalbar di quell’estate. “Musica di strada, io ci morirei…“. Dovrebbero partecipare al Sanremo dell’anno successivo fra i Campioni, hanno sostegno popolare e commerciale (li segue lo stesso team di Eros Ramazzotti, cioè Piero Cassano e Adelio Cogliati), ma senza un vero perché vengono retrocessi nella sezione Novità, dove portano la comunque bellissima Un cielo che si muove. Non va bene, nella gara vinta dal Marco Masini di Disperato, e questo è di fatto il loro canto del cigno, anche se si scioglieranno qualche anno più tardi. Pur rimanendo nel mondo della musica eviteranno i revival ed è per questo che ancora oggi i Lijao ci sembrano così veri.

TUTTI I CANTANTI, I GRUPPI E LE CANZONI DEL FESTIVAL DI INDISCRETO

info@indiscreto.net

Potrebbe interessarti anche

  • preview

    Espresso macchiato

    Il nostro vincitore morale dell’Eurovision Song Contest 2025 è Yuval Raphael, la cantante israeliana colpevole, secondo molti occidentali che sognano di farsi tagliare la gola, di essere sopravvissuta al massacro del 7 ottobre 2023 fingendosi morta. E non abbiamo dubbi nemmeno sul vincitore musicale: non Lucio Corsi che da cantautore da localino, con la borsa […]

  • preview

    Bobby Solo

    Gli 80 anni di Bobby Solo sono un bel traguardo per un cantante che non ha bisogno di presentazioni (come sempre per le informazioni di base rimandiamo a Wikipedia) e che onestamente abbiamo sempre conosciuto in modalità revival, già da quando di anni ne aveva poco più di 30, da… solo e anche con i […]

  • preview

    Pink Floyd: Live at Pompeii

    Perché ascoltare Fedez e Tony Effe quando possiamo riascoltare i Pink Floyd milioni di volte? Domanda legittima per chiunque non faccia il critico musicale e quindi anche per noi, con un tempo limitato da spendere il meno peggio possibile. Domanda ispirataci dalla notizia che il 24 aprile tornerà nei cinema Pink Floyd: Live at Pompeii, […]