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L’assassino vende più libri
1. Qualcuno, in Italia, avrà letto “They call me assassin”, scritto da Jack Tatum (o meglio, da Bill Kuschner), uno dei defensive back più feroci della storia della NFL. Non bisogna mai trarre alcuna conclusione dai titoli di alcunché, visto che spesso sono solo specchietti per allodole quando non bugie vere e proprie, ma nel [' ]
I rimpianti dell’avversario perfetto
CAMPIONE ' Possiamo dire di avere assistito con soddisfazione alla prima vittoria in un Masters di Novak Djokovic: avevamo puntato sua sua completa esplosione quest’anno ed il fatto che arrivi a vincere uno dei tornei più importanti del circuito a 19 anni (solo Agassi aveva fatto meglio di lui) non è una sorpresa. Con soddisfazione, [' ]
Il gol dichiarato di Platini
Dopo aver raccontato del Saint-Etienne di Herbin, del Bastia di Papi e delle altre squadre di club francesi che negli anni Settanta stupirono l' Europa facciamo un passo indietro e torniamo alle qualificazioni per i Campionati Europei del 1976. La Francia è nel girone 7 con Belgio e Germania Est: i Bleus perdono entrambe le trasferte [' ]
Emozioni sotto lo zero
“Tutto è possibile, basta volerlo veramente”. Questa frase, fatta pronunciare da James Matthew Barrie al suo Peter Pan nel 1904 , si addice pienamente all’impresa compiuta dal Tow Law Town FC nel 1998. Innanzittuto diciamo che ci troviamo in un paesino ' Tow Law, appunto ' situato sui Monti Pennini, nella Contea di Durham e [' ]
Superbowl tutto attaccato
1. E’ iniziato domenica scorsa il campionato italiano di football con la prima giornata, costituita peraltro da una sola partita, Briganti Napoli-Panthers Parma (0-35). Quest’anno il campionato di chiama Superbowl League A1: otto squadre, ogni squadra affronta tutte le altre, le prime due classificate passano direttamente alle semifinali, dove affronteranno le vincitrici del turno di [' ]
Non diciamo fenomeno
ECCO I QUATTRO ' Barazzutti ha scelto, se così si può dire. Contro Israele schieriamo Bolelli, Bracciali, Seppi e Storace, detti in ordine alfabetico. Il nostro ct ha fatto sapere di aver lasciato fuori “di comune accordo” Filippo Volandri, malandato e fin qui capace di vincere una sola partita in tutto il 2007 e per [' ]
Piccoli grandi monelli
Nel 1959 un fabbricante di sigarette di Eindhoven donò come gentile omaggio alla città di Amsterdam una scultura raffigurante un ragazzino di strada quale simbolo di quella gioventù olandese, povera ma di buon cuore, alle prese con la difficile ricostruzione del paese dopo la Seconda Guerra Mondiale. Nessuno avrebbe potuto immaginare che poco meno di [' ]
Falko a metà
2 novembre 1983, una data che Falko Götz non dimenticherà mai. Quel giorno la Dynamo Berlino, la sua squadra, si apprestava ad affrontare il Partizan Belgrado per il ritorno degli ottavi di finale di Coppa dei Campioni. Le premesse per i tedeschi (dell’Est) erano buone, grazie al 2-0 raccolto a Berlino nell’incontro di andata, e [' ]
Per la vittoria nessuna fuga
L’11 ottobre del 1914 millecinquecento soldati inglesi della First Royal Naval Brigade (FRNB), agli ordini del comandante Wilfred Henderson, attraversano il confine belga-olandese per sfuggire alla cattura da parte delle truppe tedesche stanziate nei pressi di Anversa. Come imposto dal regolamento bellico internazionale, una volta giunti in territorio neutrale i soldati vengono rinchiusi in un [' ]
Ragazzi di Frisia
Quando scoppia la Seconda Guerra Mondiale la regina Guglielmina d’Orange dichiara, come già fatto venticinque anni prima, la neutralità del proprio paese. Una mossa che non ferma l’avanzata delle truppe naziste, che il 10 maggio del 1940 invadono l’Olanda costringendo la regina alla fuga in Inghilterra. Il paese, privo di armi e soprattutto di un [' ]