Svegliarino

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    La tivù che spaventa BerluMurdoch

    Non è un argomento da titolo come il fuorigioco di Camoranesi, ma il ricorso di Sky all’Unione Europea è senz’altro più importante per l’assegnazione degli scudetti futuri. E non è un caso che i media abbiano quasi totalmente oscurato la vicenda, dal momento che gli editori puri non esistono più da decenni. Per farla breve, [' ]

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    Preparazione finalizzata

    Ignoriamo di cosa abbiano parlato a Controcampo, ma probabilmente della crisi del Milan che contro la Sampdoria ha toccato il suo punto più basso come atteggiamento di squadra prima ancora che come risultati. Per quanto riguarda la scaletta Mediaset stiamo scherzando, ovviamente. Mentre sul Milan la vicenda è leggermente più seria. Pensando al valore tecnico [' ]

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    Nadal è ancora vivo

    Finito il derby romano (anche durante, lo ammettiamo) siamo riusciti a vedere la fine della partita di Indian Wells fra Tsonga e Rafa Nadal: livello altissimo, con il francese che giocava facile ed il maiorchino costretto a fare il tergicristallo, sputando sangue e tirando su qualsiasi cosa. Terzo set, 5 a 2 per il finalista [' ]

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    Cos’ha Ranieri che non va

    Cos' ha Claudio Ranieri che non va? Arrivare al terzo posto in campionato con una squadra che sulla carta si sarebbe dovuta giocare il quarto con la Fiorentina sembrerebbe ai più un grosso risultato, ma purtroppo per Ranieri Lippi è ancora ufficialmente disoccupato. Diciamo ufficialmente perché nella realtà è da più di un anno che Berlusconi [' ]

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    Il ventennio di Geronzi

    Se Cesare Geronzi non avesse fatto carriera, diventando da dominus della finanza romana e calcistica del centro sud a occupante di una delle poltrone più importanti d' Italia (presidente di Mediobanca), la Roma non sarebbe in vendita ma si sarebbe trovato qualche finanziamento-magheggio in attesa di soci di osservanza geronziana piuttosto che del cattivo americano (variante [' ]

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    Tutti ambasciatori e nessun dirigente

    Un classico di Massimo Moratti è l' esonero tardivo dell' allenatore, dopo mesi di cottura a fuoco lentissimo. Ha iniziato con il primo tecnico trovato, Ottavio Bianchi, riconfermato senza fiducia nell' estate 1995 e cacciato all' inizio della stagione successiva, per arrivare a Mancini, che di sicuro non sarà l' ultimo della lista. Nel colloquio dell' altra sera alla Saras si [' ]

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    Il Sunday Night di Matarrese

    Allo stadio vanno sempre meno persone, il fatturato da stadio è ormai il dieci per cento di quello totale, l' unica cosa a non essere diminuita sono i pistolotti su quant' era bello il calcio di una volta. Che c' erano anche ai nostri tempi di bambini, quindi negli orridi Settanta, quando si rimpiangeva l' era in cui alla [' ]

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    Sotto la Saras

    Traghettatore o non traghettatore, annunciando personalmente la fine della propria era Roberto Mancini è riuscito nella più facile delle sue imprese interiste: mettere a nudo la pochezza di una società e di un' ambiente che si erano illusi di avere fatto un salto di qualità. Con vari effetti collaterali. Primo: ha evitato di essere messo quotidianamente [' ]

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    L’unico vero

    Annunciando la fine della sua avventura interista in conferenza stampa, Roberto Mancini ha sorpreso i talebani del morattismo, ancora con il cervello pieno di interviste del centenario, libri di Oliviero Toscani (il cui figlio ha casualmente prodotto un film sulla storia nerazzurra), documentari di Salvatores (la cui assistente è una delle figlie di Moratti), celebrazioni [' ]

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    L’Inter media che non basta

    Ancora una volta l' Inter di Mancini si è presenta agli ottavi di Champions League nelle condizioni fisiche e tecniche peggiori, anche al netto delle feste per il centenario e di infortuni che hanno inciso tanto ma non tantissimo: l' assenza dell' ultimo Materazzi era stata quasi una fortuna, Rivas non ha fatto peggio di Cordoba, Stankovic è [' ]