Stefano Olivari

Nato a Milano nel 1967, laureato alla Bocconi, dall'inizio degli anni Novanta scrive di sport, economia e cultura pop. Come giornalista professionista ha lavorato per la Voce, Repubblica, Tuttosport, Mediaset, Tre, Ansa, Calciatori.com, Radio Rai, Guerin Sportivo, il Giornale, il Corriere del Ticino e ovviamente Indiscreto, di cui dal 2000 è direttore ed editore. Come autore ha scritto 9 libri e come editore ne ha prodotti altri 37.

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    Nadal è ancora vivo

    Finito il derby romano (anche durante, lo ammettiamo) siamo riusciti a vedere la fine della partita di Indian Wells fra Tsonga e Rafa Nadal: livello altissimo, con il francese che giocava facile ed il maiorchino costretto a fare il tergicristallo, sputando sangue e tirando su qualsiasi cosa. Terzo set, 5 a 2 per il finalista [' ]

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    Cos’ha Ranieri che non va

    Cos' ha Claudio Ranieri che non va? Arrivare al terzo posto in campionato con una squadra che sulla carta si sarebbe dovuta giocare il quarto con la Fiorentina sembrerebbe ai più un grosso risultato, ma purtroppo per Ranieri Lippi è ancora ufficialmente disoccupato. Diciamo ufficialmente perché nella realtà è da più di un anno che Berlusconi [' ]

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    Una serata sola

    Le polemiche sui bassi ascolti televisivi ottenuti dall' ultimo Festival di Sanremo si sono spesso basate sulla certezza ottusa che il Festival ' di una volta' fosse meglio, più atteso dalla massa degli italiani, più spettacolare, più televisivo. Niente di più falso, perchè dalla sua prima edizione, nel 1951, fino all' inizio degli anni Ottanta, la televisione è [' ]

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    Editori davvero per Caso

    Come gran parte dei giornali italiani L' Unità non se la sta passando bene: si può tranquillamente dire che senza i contributi per l' editoria ed altri tipi di facilitazioni (validi per tutti gli editori che si appoggino ad un movimento politico, vero o creato ad hoc per fregare soldi allo Stato, ma anche per insospettabili tipo [' ]

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    Il ventennio di Geronzi

    Se Cesare Geronzi non avesse fatto carriera, diventando da dominus della finanza romana e calcistica del centro sud a occupante di una delle poltrone più importanti d' Italia (presidente di Mediobanca), la Roma non sarebbe in vendita ma si sarebbe trovato qualche finanziamento-magheggio in attesa di soci di osservanza geronziana piuttosto che del cattivo americano (variante [' ]

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    Il piccolo mondo di Bela Guttmann

    Non c' è bisogno di pretesti per parlare di quello che fra gli allenatori giramondo ha colpito maggiormente la nostra fantasia: Bela Guttmann. Come in quella di tutti i grandi mitteleuropei che hanno lasciato una traccia, nella sua vita si avvertono un' inquietudine e una disperazione di fondo, che rendono interessante un' esistenza che secondo canoni normali, nel [' ]

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    Il più odiato dagli stenografi

    Qualche mese fa abbiamo ricevuto una bottiglia magnum di Veuve Clicquot. Non immaginavamo di stapparla così in fretta, ma il colpo mortale che Mancini ha inflitto alla stampa, preferendo regalare le sue verità a Vialli e Paolo Rossi piuttosto che ai giornalisti di solito al seguito, ci ha convinto ad aprirla e festeggiare. Siamo ancora [' ]

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    Orme sulla spiaggia

    Oscar Eleni dall’isola dove hanno trovato il miele per far sparire capelli bianchi e ciglia innevate, primo passo per arrivare fino ad Ancona, al Teatro Strabacco, osteria per stoccafisso e agnello di Offagna, con tutti i pentimenti del caso, per salutare Massimo Carboni, la più bella voce radiotelevisiva al servizio del basket, la sua meravigliosa [' ]

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    Assicurazioni Adorni

    L' assessore al comune di Parma con delega alle politiche per le attività motorie e sportive deve pensare al contempo all' annuale Festival dello sport cittadino che comprende tra i suoi eventi una Gran fondo internazionale da tremila partecipanti (prossima edizione domenica 8 giugno) e al destino del mondo del ciclismo professionistico, organizzato nella forma dell' Uci Pro [' ]

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    Tutti ambasciatori e nessun dirigente

    Un classico di Massimo Moratti è l' esonero tardivo dell' allenatore, dopo mesi di cottura a fuoco lentissimo. Ha iniziato con il primo tecnico trovato, Ottavio Bianchi, riconfermato senza fiducia nell' estate 1995 e cacciato all' inizio della stagione successiva, per arrivare a Mancini, che di sicuro non sarà l' ultimo della lista. Nel colloquio dell' altra sera alla Saras si [' ]