Andrea Ferrari
Le inutili elezioni dell’Europa disoccupata
Giulio Sapelli mi accoglie nel suo studio dove svetta il libro ' Cina' di Henry Kissinger e non appena gli accenno della crisi in Ucraina mi risponde fulminante: ' Se guardi Lavrov e lo metti di fianco a Kerry vedi la differenza tra uno che è cresciuto vendendo ketchup e uno formatosi nel KGB di Ponomariov. Lo stalinismo, [' ]
Simple Minds senza marketing
Perché gli U2 e i Depeche Mode suonano negli stadi e i Simple Minds nelle discoteche? Domanda esistenziale che ci è venuta in mente durante il recente concerto del gruppo scozzese in un Alcatraz gremito (ai proprietari la definizione di discoteca potrebbe andar stretta, ma tant' è). L' aspetto un po' bolso di Jim Kerr e Charlie Burchill trae [' ]
La scoperta del videopoker
Se Luigi Preiti, invece di fare il Django davanti a Palazzo Chigi, per dirla con Roberto D’Agostino, avesse sparato ad un familiare o ad un vicino, non avremmo né titoli roboanti né analisi sui massimi sistemi partendo da quello che per quello che sappiamo adesso resta il gesto folle di un uomo disperato. Come sempre [' ]
Il ministero della paranoia
Un agente segreto ogni 1000 abitanti, una “densità” di spie mai vista nella storia (senza contare i semplici informatori): è solo una delle statistiche più impressionanti negli oltre 30 anni di storia della Stasi, il servizio segreto della DDR (significativo come “democratica” sia stata sia la parola più usata nella storia della dittatura della Germania [' ]
Salutame a Soros
Nel dibattito sulla crisi economica globale cominciata nel settembre di 4 anni fa con il crac Lehman e che colpisce con particolare intensità i Paesi europei, s’è inserito di recente George Soros, il quale potrà esser antipatico a molti, ma di certo non può esser considerato meno intelligente e preparato d’un qualsiasi primo ministro nè [' ]
Al concerto con il braccio alzato
Il fatto di costume che ci ha più sconvolto nel nostro recente tour de force ‘concertistico’ è l’abitudine sempre più diffusa di starsene imperterriti col braccio alzato a fare foto e video col cellulare in modo quasi compulsivo invece di godersi lo show per il quale magari si è stati svariate ore sotto il sole [' ]
Cattivi cambi e buona stampa
Si fa fatica a ricordare una finale d’un Mondiale o d’un Europeo decisa così presto e con una delle due squadre così superiore, neanche la finale di Coppa America dell’anno scorso vinta dall’Uruguay contro il Paraguay ha avuto la stessa parvenza di disfatta di quel che s’è visto a Kiev. Fosse finita 6-0 non ci [' ]
L’influencer delle Ferrovie mangia bio
Se una persona con le scarpe bucate e la camicia macchiata andasse a spendere gli unici soldi a disposizione per comprarsi una costosissima cravatta firmata la prenderemmo per pazza.Stessa reazione suscita un’iniziativa come #MeetFS (questo il link), promossa su Twitter dalle Ferrovie dello Stato. Un’azienda con un customer care che, ad esempio, non sa [' ]