Daniele Meucci
L’abolizione dei keniani
L' ultima edizione maschile del Campaccio ha indicato all' atletica italiana una strada, che bisognerà avere il coraggio di percorrere per motivi sportivi e finanziari. E non soltanto nel cross. Una strada che si può sintetizzare in questo modo: gli africani di prima fascia non li possiamo pagare, quelli di seconda fascia stravincono senza portare immagine, tanto [' ]
Un limite per i Kimetto
Dennis Kimetto, l' uomo senza nome e senza età (trentenne forse ventenne e probabilmente 26enne), con il suo 2h02' 57' è il nuovo primatista mondiale di maratona grazie a anche al ' sistema' Berlino: dislivelli inesistenti, campo di partecipanti buono ma non buonissimo (quindi pochi avversari da tenere d' occhio), lepri perfette fino al chilometro numero 30, clima giusto. [' ]
Indietro nel tempo con Dafne
L' atletica italiana torna da Zurigo con la speranza di essere ancora in vita, ma non certo per la contabilità delle medaglie. Che, per quanto ottenute in gare nobili come maratona e 400, sono sempre tre: nono posto in quello che una volta si definiva ' medagliere' (pareggiate le tre di Helsinki 2012, dove però non c' erano [' ]
St. Moritz facci la grazia
Perché da tempo immemorabile molti atleti italiani, in particolare maratoneti, si allenano a St. Moritz? Non troveremo mai un dirigente della FIDAL che ci risponderà ' La ringrazio per la domanda' , visto il ventaglio di possibili risposte. Tutti cultori dell' Engadina, alla Mario Monti, del resto è noto che in Italia manchino località a 1.800 metri di [' ]
Il salto di Farah
Vedendo Mo Farah scherzare ieri a Birmingham nelle due miglia, distanza non proprio nelle sue corde (si tratta di poco più di 3.200 metri), senza preoccuparsi del record britannico di Steve Ovett (!) che resiste dal 1978 (!!!), viene da chiedersi come quello che fino a 25 anni in pista era un comprimario (ai Giochi [' ]
L ’alibi dell’italiano bianco
Per l' Italia dell' atletica il primo ' Europeino' , nel senso di biennale, si è chiuso con un bilancio semidisastroso. Non tanto in assoluto, visto l' undicesimo posto nel medagliere, quanto in rapporto ai mezzi a disposizione (pozzi senza fondo come i corpi militari, soldi dello Stato attraverso l' ormai inutilissimo CONI) e alla popolazione, dove ormai tutte le razze [' ]
Il valore di Antibo e Panetta
Se Daniele Meucci fosse keniano gli direbbero ' Guardi, faccia altro nella vita' , ma siccome è italiano bisogna esultare per l' impresa realizzata a Stanford: il 27' 32' 86 con cui ha chiuso (al quarto posto) i 10mila del Payton Jordan Cardinal Invitational vale la partecipazione ai Giochi di Londra con il minimo A, una bella spinta per i [' ]