Ettore Messina
Il virus dell’Olimpia
Oscar Eleni sul lago scozzese di Assynt inseguendo, fra gli spettri di un castello diroccato, le povere legioni di re Giorgio Armani che da due stagioni vagano incomprese nel basket tarantolato di oggi. Chi ha sposato la fede del cuculo, un uccello canoro e carogna che lascia le sue uova nel nido degli altri, sapendo [' ]
Il ricordo di White
Oscar Eleni in Patagonia,' invitato dai guru che preferiscono una capanna al Perito Moreno, sulle Ande argentine,' fra i' glaciares' del parco nazionale, alle quarantene che al momento paralizzano tutto e i primi a capirlo, come ' sempre, sono i maghi' malvagi' della borsa. Maghi come le manine che cambiano e storpiano leggi, fanno favori agli amici degli amici come si legge [' ]
Dalla Russia senza amore
Oscar Eleni dalla Milano dietro le quinte, le sfilate, la ricchezza, il cemento al posto degli alberi, per scoprire il Rapuz da asporto che scopre favelas dietro a grandi cespugli, camper dell’amore per pochi euro mentre si gode la febbre Atalanta nel San Siro da salvare, ritoccare, mai abbattere. La grande città europea, l’unica, forse, in [' ]
Piano triennale
Oscar Eleni sui bellissimi pony orlandesi di Connemara, nella speranza di vedere le cose con gli occhi dello splendido poliziotto Gleeson nelle sue ore felici. Qui, invece, c’è aria grama, quasi più che alla previdenza giornalisti sentendo i candidati, e puoi essere linciato per una chiamata al citofono, puoi tirarti gli stracci a mezzo stampa [' ]
Debolezza al centro
Oscar Eleni pronto all’esilio in Alaska per sfuggire al pensiero triste che questa Armani del basket abbia davvero cent’anni e troppe foglie morte. Il freddo sostenibile se ti cedono gratis un giornale come lo Skagway News, la libidine di essere direttore, inviato, responsabile nella pagina delle lettere dove difficilmente scriveranno quelli che, anche davanti a [' ]
Pagelle per i vincitori
Oscar Eleni scivolando sulla farina glaciale del' lago cileno del Toro. Esilio volontario in una delle tante settimane nere che ti fanno vivere nel paese dei troppi campanelli, sempre in allarme per quello che fa il vicino, mai per le flatulenze di famiglia. Sembrava una settimana nera, una delle tante, con le beghe del calcio notturno [' ]
Messina e i piangina
Oscar Eleni sulla scopa delle streghe, dentro una nebulosa che nasconde troppe cose per non sentirsi come il caro Beppe Viola quando tornava infelice da una giornata alle corse: ero a casa bello rovinato. Stato d’animo di chi si alza per fare a botte con quelli del piccolo mondo cestistico, stanco di sentire pappagalli che [' ]
Bambini a zona
Oscar Eleni aggrappato al salice piangente che vive solitario in mezzo al lago neozelandese di Wanaka, nell’Otago. Piangiamo insieme guardando il ghigno ipocrita di chi ha scoperto tutti i difetti del Carlo Ancelotti, allenatore insigne che doveva fare attenzione a gente come Insigne. Non vorremmo che la stessa cosa accadesse ad Ettore Messina che, anche per [' ]
I soldi di Vanoli
Oscar Eleni ai piedi del monte Ararat, sognando di arrivare all’hotel Gagarin, in Armenia, dove Simone Spada ha girato il suo primo bellissimo film, naturalmente quasi ignorato anche se ha vinto un Nastro d’argento. Sentimenti, belle e cattive persone, un grande Battiston, splendido Leroy, bravi Argentero, Amendola, la Bobulova e Silvia D’Amico. Sarebbe il posto giusto [' ]
Il prefetto di ferro
Oscar Eleni davanti ai led dell’albero di Natale in ferro che davvero ci fa sentire vecchi, superati, antichi, nella Milano europea dove c’è tutto, ma dove si muore ancora di freddo' ascoltando le vaccate dell’euroscetticismo. Nessuna emozione, più o meno la stessa faccia di quei gonzi che volevano buttarsi nel Naviglio gelato perché dei burloni [' ]