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Scorretto

Meglio le hostess

Stefano Olivari 09/05/2007

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Come tutti i telespettatori sanno, i telegiornali italiani sono a volte lenti, molli, conformisti, privi di vere notizie. Per far aumentare l’interesse (la gente guarda perché si trova a casa a cena e per abitudine) allora si fa qualcosa di molto semplice, come i grandi network insegnano: assumere presentatrici di bella presenza, per usare un eufemismo. Per leggere il gobbo ci vuole poco, così poco da poter mettere davanti alle telecamere anche un bambino. Non ci riuscirà il primo giorno, forse nemmeno il secondo, ma dopo dieci lo leggerebbe uguale uguale ad un cinquantenne. Per favore, niente moralismi e pistolotti comici del tipo “la professionalità, bla, bla, bla”. Si legge il gobbo, o al massimo qualche foglio sparso sul tavolo. Ci avete fatto caso, nelle palestre? Le loro tivù sono tutte sintonizzate su Sky News: poco importa cosa dicono, tanto poi sono i titoli che scorrono. Ma che presentatrici…Nessun moralismo, anche all’estero tutte le tivù si danno battaglia per assumere la più bella. Lasciamo stare certe esagerazioni, o le donne svestite che presentano il meteo o altro: la verità è che la tivù è un mezzo troppo importante per manovrare le coscienze e quindi anche le virgole sono analizzate e soppesate dal direttore e dalla sua ristretta cerchia di pretoriani. Magari i bei giornalisti che appaiono in video sono anche bravi, ma di sicuro non potranno mai esprimere questa loro presunta bravura. Discorso che vale anche nel nostro micromondo sportivo, pieno di ragazze e ragazzi che quando dicono ‘Cristiano Ronaldo’ sembra che abbiano sentito nominare questo nome un minuto prima. Il direttore della Settimana Sportiva è stato testimone oculare di due episodi incredibili, riguardanti due note giornaliste televisive lettrici di tg: la prima che dovendo fare un servizio su Blatter gli chiese ‘Ma esattamente cos’è la FIFA?’ e la seconda invece che domandò ad un cameraman chi fosse quel signore calvo intervenuto alla conferenza stampa, che parlava del Milan che aveva allenato anni addietro. Si trattava di Arrigo Sacchi…Anche nella Romania che ci è cara si fa fatica a star dietro alle nuove star. Prendete Adelina Elisei (foto), l’ultima grande star di Antena 1, rete generalista. Fa impazzire un paese intero, i maschi non parlano d’altro, le donne sono invidiose e ne parlano ugualmente, insomma un successo annunciato. 25 anni, di Piatra Neamt (stessa città di Bambola Ramona, una garanzia), laureata in giornalismo, ha iniziato come inviata allo stadio e a furor di popolo ora presenta le notizie sportive. Cosa pensate, saprebbe leggere il gobbo qui da noi? Fuori dalla provocazione, il nostro sogno sarebbe quello di giornalisti con tante notizie, in grado di ragionare con il proprio cervello e di criticare i protagonisti della vita pubblica. Appunto, un sogno. Allora meglio le hostess e gli steward dell’informazione…

Dominique Antognoni
dominiqueantognoni@yahoo.it

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