La leggenda dell’Italia saccheggiata

25 Luglio 2008 di Stefano Olivari

Un’interessante analisi del Guerin Sportivo, nel numero uscito martedì, ci viene in aiuto per sostenere quello che spesso scriviamo sulla semplice base dell’osservazione empirica. Facendo un po’ di chiarezza sul presunto saccheggio di cui i nostri poveri club sarebbero vittime, con la perfida Albione nella parte del carnefice. Raccogliendo i dati dell’ufficio tesseramenti della Figc relativi al triennio 2005-2008 si possono evidenziare alcune cifre: 36 sono i ragazzi italiani fra i 14 ed i 19 anni espatriati in questo periodo, di cui 15 svincolati, 16 ceduti dopo un accordo fra le società e solo 5 partiti senza il consenso del club che li aveva cresciuti. Vediamo adesso l’altra direzione, nello stesso periodo e nella stessa fascia di età: 462 (quattrocentosessantadue) ragazzi, di cui 297 extracomunitari. Con un trucco: il limite all’afflusso almeno degli extracomunitari vale solo per chi è tesserato presso la federazione del proprio paese. E cosa ti hanno inventato allora gli italiani ‘saccheggiati’? Tesserano calciatori che che risultano non si sa come (basterebbe un controllino…) al primo tesseramento, aggirando così la norma e fregandosene del ridicolo: come dire che buona parte di questi 297 avrebbe giocato a calcio solo in strada, visto che in Brasile, Nigeria, Argentina, eccetera, non esistono notoriamente settori giovanili. Chissà se Abete lo sa…Di sicuro i Foti ed i Marino di questo mondo possono solo stare zitti, quando per Camilleri e Trotta viene fatta valere la legge del più ricco. E’ la stessa che loro applicano contro i più poveri.

Stefano Olivari
stefano@indiscreto.it

Share this article