Il Triplete di Cristiano Ronaldo

10 Giugno 2019 di Stefano Olivari

Il Cristiano Ronaldo che esulta per il Triplete scudetto-supercoppa italiana-Nations League credevamo fosse un fake, invece è davvero lui. Straordinario in semifinale con la Svizzera, come spesso gli capita è stato anonimo nella partita decisiva. Non può più giocare ogni tre giorni, la futura Champions della Juve passa dall’accettazione (sua) di questa realtà.

Australia-Italia del Mondiale femminile è stato un grande successo televisivo: fra Rai e Sky 3.300.000 spettatori circa, con quasi il 22% di share. In una giornata di giugno con Roland Garros, Formula 1 e tanto calcio più attraente, quindi numeri che valgono ancora di più. Ammettiamo di non capire, ma forse non c’è niente da capire.

Pare che la Roma abbia scelto Paulo Fonseca come nuovo allenatore e in poche ore abbiamo scoperto di essere circondati da fini conoscitori dei metodi di lavoro del portoghese, fin dai tempi nelle giovanili dell’Estrela Amadora. Di sicuro arriveranno i servizi del genere ‘A Trigoria è tornato il sorriso’, quel sorriso che gli ingrugniti Garcia, Spalletti e Di Francesco avevano impedito… La notizia ci sembra però che Totti, direttore tecnico in pectore, non abbia partecipato alla scelta del nuovo allenatore e che anzi avrebbe preferito al suo posto l’ex compagno di Nazionale Gattuso. Un altro anno da figurina? Va detto che lui fra una vacanza e una partita di calcetto fra vecchie glorie non sembra prenderla male.

Roberto De Zerbi resta al Sassuolo, l’ha confermato lui. Due settimane fa non ci avremmo scommesso, con tutti i club alla ricerca di un allenatore ‘da progetto’ (traduzione: affabulatore che faccia digerire le sconfitte a giornalisti e tifosi che pensano di capire di calcio, perché loro sono competenti e non tifosi) che ci sono in Italia e non solo. Scelta obbligata ma ad alto rischio, perché non puoi essere emergente per sempre.

Il Bologna sarà quindi la decima squadra di Walter Sabatini come uomo-mercato, al di là della carica specifica. Aaaahhh, il fascino di Sabatini… In pochi (poche) ne sono immuni. Viene in mente Pazzarella, il giornalista sportivo criptogay (poco cripto) di Avanzi, interpretato da Stefano Masciarelli, che perdeva la testa per Batistuta e Rizzitelli. Ma cosa fa Sabatini ai giornalisti? Poi è davvero bravissimo, è uno dei pochi che quando compra ha già in testa come vendere. Sbaglia, come tutti, ma le sue scelte hanno sempre un senso, un pensiero.

Non può mancare un punto su Icardi, sempre più deciso a far passare il 30 giugno: del resto le plusvalenze per consentire all’Inter di prendere Barella sono l’ultimo dei suoi problemi. Incomprensibile il fatto che Conte abbia raccolto informazioni su Icardi da tutti (da Marotta, e questo ci sta, ai compagni che non lo possono vedere, e questo ci sta meno), tranne che dal diretto interessato. Già che c’è, il Lippi 2.0 (è ovviamente un complimento) potrebbe raccogliere qualche informazione sugli spogliatoi con la presenza di Dzeko.

(La rubrica dà appuntamento al tardo pomeriggio di martedì 12 giugno 2019)

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