Ultimo stadio

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    Bandiera Roja

    di Stefano Olivari Per i fanatici dello streaming Roja Directa (http://www.rojadirecta.com/) è un sito ormai superato, non a caso media tradizionali e magistratura l' hanno scoperto solo da pochi mesi. Si tratta, né più né meno, di un portale spagnolo che offre indicazioni circa la visione di partite di calcio e di tanti altri sport. Non [' ]

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    La classe di Jimmy Greaves

    Jimmy Greaves è stato uno dei più grandi attaccanti della storia inglese, terzo marcatore di sempre in nazionale dietro a Bobby Charlton e Gary Lineker, ma soprattutto avrebbe dovuto essere il protagonista del Mondiale 1966. Qualche mese prima del grande evento l' allora ventiseienne del Tottenham aveva avuto un' epatite, ma guarì in tempo per essere a [' ]

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    Registi intercambiabili

    In ogni convegno sul futuro dell' informazione si dice che il quotidiano del futuro dovrà essere sintetico, evitando informazioni e soprattutto dichiarazioni inutili. Ma questo è purtroppo solo il futuro. Il presente è pieno di frasi di Jonathan Zebina, che dopo l' incredibile impresa del Franchi, con un Siena in ciabatte infradito battuto tre a zero da [' ]

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    Quello sfigato di Tom Brady

    Una delle principali regole del giornalismo cialtrone, quello che con varie gradazioni di dignità pratichiamo un po' tutti (il vero giornalista spiega quello che non sa, diceva un grande liberale, ma noi piccoli talebani l' abbiamo preso alla lettera), è che si può inventare qualsiasi cosa a patto che non faccia male a nessuno. Un buon [' ]

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    L’urlo dimenticato di Tardelli

    I tempi stavano cambiando e strutturalmente il “Fila” cominciò ad apparire superato sin dal 1932. Nasceva lo ' Stadio Mussolini' . Edificato per volontà del Duce in cerca di una sede degna dove far svolgere i Littoriali del 1933 destinati al capoluogo, venne inaugurato il 14 Maggio 1933 dal Segretario del PNF Achille Starace a un tiro [' ]

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    Le strade del Filadelfia

    Fino agli anni Sessanta Ac Torino (così denominato sotto il fascismo) e Juventus continueranno ad avere una vita separata. Tanto che mentre la Juve vince e stravince al “Corso Marsiglia” prima e al “Mussolini-Comunale” poi, i granata inseguono il proprio mito, in un mito. Quello del “Campo Torino”, di via Filadelfia. Negli anni (soprattutto negli [' ]

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    Separati e felici

    La prima vera casa del Torino è stata certamente lo “Stradale Stupinigi”, al quale il sodalizio granata si affidò dal 1913 al 1925. Non lontano da dove oggi c’è quel che resta del “Filadelfia”, campo sportivo inaugurato nel 1912 dalla figlia del presidente granata Giulio Castoldi. Lo “Stradale”, di anno in anno crebbe in ospitalità, [' ]

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    Lo Stadium dei sogni

    Il Novecento è iniziato da un decina d' anni, con la Juve che si “arrabatta” in una casa non degna. Torino, capoluogo dalle mai celate ambizioni mitteleuropee, in un' Italia ancora periferica in quegli anni non disdegna di portarsi all’avanguardia. Anzi: di sperimentare, addirittura. Così nascono “cose strane”. Enormi, illusorie, quasi megalomani. Alla presenza di Re e [' ]

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    Dove c’è Juve c’è casa

    E guardano il calcio del Regno Unito, respirano, magari in fugaci “trasferte” televisive, l’aria di quegli stadi e quegli spalti. Gremiti, traboccanti. Poi confrontano quella realtà con la nostra. Stadi cadenti, incerottati con orrende strutture prefabbricate di metallo e spazi vuoti. E’ da queste premesse che poi nascono “i colpi di genio”. Gli stadi italiani [' ]

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    Con quello stadio un po’ così

    C’è un luogo immerso nel cemento, cinto da alti caseggiati, dove l’odore del mare si fonde con quello dello smog, dove uno spiazzo d’asfalto incornicia una cattedrale dello sport. Con i suoi spalti a picco sul verde di un campo di calcio che tante ne ha viste. Dalla fisicità di Brighenti all’eleganza di Signorini, alle [' ]