Trump o Harris?

Donald Trump o Kamala Harris? Chi succederà all’interista Joe Biden come presidente degli Stati Uniti? Lo juventino Donald o la milanista Kamala? Stiamo citando il più grande scoop nella storia di Indiscreto, opera non a caso dal maestro Budrieri... Sì, lo sappiamo è un sondaggio che abbiamo già fatto ma oggi è diverso perché dopo mesi di analisi di esperti di America a base di “il paese è diviso” e di “polarizzazione dell’elettorato” finalmente sapremo come si sono comportati gli swing state, dalla Pennsylvania in giù, e quindi più o meno come potrebbe essere il mondo nei prossimi quattro anni.

La domanda non verte quindi sul nostro tifo, e nemmeno sulla convenienza per l’Italia, ma unicamente sulle probabilità reali che i due candidati hanno di essere eletti. Che passano anche dai meccanismi elettorali statunitensi, strani ma non troppo: permettono, in determinate condizioni, l’emergere di personaggi fuori dagli schemi, ma non quelli di movimenti e partiti realmente nuovi. Meccanismi che possono anche dare un risultato diverso da quello del voto popolare nazionale: in tempi recenti è successo due volte, con Bush junior contro Gore nel 2000, di pochissimo (…), e proprio con Trump contro Hilary Clinton nel 2016 (quasi 3 milioni di voti, circa il 2%, in più per la Clinton). Ma rimaniamo sul presente con questo post che sarà la nostra maratona.

Fra l’altro molti commentatori di Indiscreto negli Stati Uniti ci abitano sul serio e potrebbero fornire un punto din vista più interessante di chi spesato dal giornale guarda FOX e CNN. Chi vincerà fra Trump o Harris? O se preferite, chi ha vinto? Buttiamoci, tanto ne sappiamo come Cazzullo.