In Spagna scrivono che

24 Aprile 2009 di Stefano Olivari

Un rubrica mai priva di spunti sarebbe di sicuro ‘In Spagna scrivono che’, incentrata sui meccanismi del copia & incolla che fanno prendere per verità rivelate da autorevoli (sempre autorevoli, come l’Economist) testate straniere cose più o meno vere scritte dal vicino di banco. E’ capitato così che un’intervista di qualche giorno fa, fatta dal Giornale a David Beckham (quella su Ancelotti che sta studiando l’inglese) venisse ripresa, in italiano si dice copiata, dal Sun. La cosa meravigliosa è che ieri quasi tutti i siti dei principali quotidiani l’anno ri-ripresa, quindi ri-copiata, citando il Sun. Poi qualcuno ha addirittura sfogliato la mazzetta che aveva sul tavolo (ormai solo i giornalisti leggono i giornali, avendoli gratuitamente) ed ha corretto il tiro, ma la situazione è comunque istruttiva. L’apoteosi si raggiunge di solito con il mercato, quando il Bronzetti che dice una cosa ad una radio romana (‘Aquilani piace a Guardiola‘ o cose del genere) viene ripreso da un sito che a sua volta viene ripreso in Spagna: a questo punto si sveglia il grande quotidiano con il suo ‘In Spagna scrivono che’, prontamente marcato dal tg sportivo italiano che mette tutto in un calderone senza citare alcuna fonte. Il calciomercato è una meraviglia non solo per i tifosi che sognano a costo zero ma anche per i giornalisti, visto che ci permette di inventare qualsiasi scenario facendo ruotare venti nomi su cinque squadre: prendiamolo così, come un sostegno all’occupazione.

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