E adesso sesso

Facciamo fatica ad individuare il miglior film dei fratelli Vanzina da tanti capolavori che ci hanno regalato, quasi tutti connessi con lo spirito del loro tempo. Abbiamo invece pochi dubbi sul peggiore: E adesso sesso, stanotte alla 1:50 su Cine 34, terribile film a episodi del 2001, che almeno nelle intenzioni vorrebbe aggiornare il racconto sulle abitudini sessuali degli italiani fatto da Dino Risi con Sessomatto quasi trent’anni prima. Il risultato è di una piattezza imbarazzante, senza nemmeno momenti trash a riscattare il tutto. E senza nemmeno quegli attori famosi che i Vanzina sanno gestire bene, tirandone fuori il meglio senza strafare: con questo cast sarebbe servito De Zerbi ma Carlo Vanzina è (era, purtroppo) Allegri. Degli otto episodi ci è rimasto in testa il secondo, Venere nera, con l’operaio Romeo che stanco della vita familiare e della casa invasa dai parenti del Sud si innamora di una prostituta nera, ricambiato, confla quale però si riproporranno gli stessi meccanismi familiari e parentali. Lui è Adolfo Margiotta (come dimenticare Chiquito y Paquito?), lei una superba Youma Diakite, ex modella maliana reinventata da Costanzo come una specie di Naomi Campbell dei poveri. Abbiamo visto brutte partite di Federer, abbiamo visto E adesso sesso.

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