Delitto in Formula Uno

21 Febbraio 2024 di Stefano Olivari

Il più divertente degli undici film con protagonista l’ispettore Giraldi-Tomas Milian è Delitto in Formula Uno, stanotte alle 0.50 su Cine 34 quando avremo finito di ascoltare anche l’ultima intervista a Calzona e Xavi. Questo film del 1984 è il penultimo della saga ed è come gli altri basato su un’indagine di Giraldi, in questo caso sulla morte sul circuito di Monza del pilota di una improbabilissima auto di Formula Uno, e sulle sue interazioni con Venticello, il sempre divino Bombolo, che anche in questa occasione prende la sua razione di schiaffoni. La trama è come al solito esile, ma Bruno Corbucci porta a casa il risultato grazie a protagonisti e soprattutto comprimari (Ennio Antonelli, Licinia Lentini, una particina anche per Isaac George…), architrave del cinema di genere. Per noi di culto sono le immagini di Formula Uno buttate lì alla rinfusa, mescolando gran premi di Monza di annate diverse (il 1977 e il 1979 di sicuro, non escludiamo anche altre), con l’incidente mortale che palesemente non avviene a Monza e mille altri dettagli su cui all’epoca non si sottilizzava, tipo la presenza della Ferrari di Villeneuve che era purtroppo morto da due anni. Chissà come venivano trattati all’epoca i diritti d’archivio della Formula Uno (produttore Cecchi Gori, fra parentesi), qui comunque siamo al livello di un Super 8 che riprende il televisore. Film che si rivede sempre con piacere.

stefano@indiscreto.net

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