Crisi Inter

28 Settembre 2023 di Stefano Olivari

Non vi siete annoiati di quelli che spiegano la sconfitta di una squadra di calcio tirando in ballo la sfortuna, le motivazioni, l’arbitro, il mercato, la tattica che ovviamente ovviamente uno che fa l’allenatore da 40 anni comprende meno di chi è stato vice campione di Subbuteo del condominio? Noi sì, ci siamo stancati anche e soprattutto di noi stessi, per questo riascoltare Maurizio Mosca è una boccata d’aria pura, un sorriso in una vita grigia.

Già ne abbiamo scritto su Indiscreto, ma nella rubrica di video calcistici di culto non poteva mancare la sua spiegazione della crisi dell’Inter di Bersellini alla vigilia dei quarti di finale di Coppa dei Campioni contro la Stella Rossa di Belgrado. Al Processo del Lunedì, già diretto da Biscardi ma all’epoca condotto da Enrico Ameri, Mosca in collegamento diede una serie di notizie che ci esaltarono e lo fanno ancora a 42 anni di distanza. Da “Bersellini insegna soltanto a correre” al celeberrimo “Baresi ha scoperto le donne, si è scatenato e non rende più”, da “Marini si è spompato” ad “Altobelli ha gravissimi problemi extracalcio, che lo assillano, lo inquietano, lo fanno quotidianamente dimagrire. Un uomo angosciato da problemi che non hanno niente a che fare con il calcio”, da “Muraro e Ambu non esistono” (poi proprio un gol di Muraro avrebbe portato al passaggio del turno) a “La signora Fraizzoli non crede più in Bersellini”.

Tutte quelle notizie, magari fondate, che oggi vengono date soltanto quando il calciatore si è ritirato o è tornato a giocare all’estero (basti pensare al lottatore marocchino amico di Cristiano Ronaldo, che appariva e spariva a seconda delle squadre). Dal minuto 1’20” c’è il meglio, ma per chi ha tempo è da guardare tutto, compresa la discussione tattica con Castellini e l’osservazione a Scarnecchia (presentato inspiegabilmente come ‘futuro architetto’) sul cognome, senza dimenticare Carlo Nesti che se ne esce con un lisergico “Ci sono parecchi giocatori nella Juventus che possono assolvere bene alle funzioni di tornante” che su di noi ha l’effetto dell’LSD. Ci ripetiamo, a scanso di equivoci: non erano tempi migliori, ma erano i nostri tempi.

stefano@indiscreto.net

 

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