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Piccolo gigante

Paolo Pemulis 19/12/2007

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Con il doppio successo nella Yucatan World Cup, ultima tappa del calendario ITF, Ricardas Berankis (nella foto) ha suggellato la leadership nel ranking del 2007. Lo showdown tanto atteso con Vlad Ignatik non c’e’ stato poichè il bielorusso – vincitore del Roland Garros e dominatore della prima parte della stagione – si è arreso ai Quarti contro il francese Rufin. A quel punto, per chiudere la stagione al primo posto del ranking, al lituano sarebbe bastato anche soltanto arrivare in finale nel torneo di singolare e vincere il torneo di doppio, ma Berankis ha concluso il 2007 in bellezza, superando in finale di singolare il brasiliano Enrique Cunha (6-2 6-7 6-4 lo score finale) e facendo suo anche il doppio, dove – in coppia con lo statunitense Williams – ha superato il duo cileno Urzua/Rivera Aranguiz (6-3 3-6 6-3). Pertanto alla fine dei giochi il vantaggio su Ignatik è addirittura incrementato, passando da 37,5 a 55 punti (1380 punti di Berankis contro i 1325 del suo rivale).
E’ curioso, ma la scalata al successo del piccolo lituano – che con i suoi 172 cm di altezza sfata il luogo comune secondo cui i lituani sono tutti giganti – è cominciata un anno fa proprio a Merida, nello Yucatan, dove il figlio del tassista di Vilnius ottenne il suo primo successo in un torneo di Grado 1. In un anno ha vinto il Canadian Open, lo Us Open e l’Orange Bowl (in pratica, tutto quello che c’è da vincere sul cemento americano), si è allenato con Federer a Dubai, è approdato alla corte di Bollettieri, firmato per la Img e ha saggiato le difficoltà dei tornei future (n.707 al mondo con 23 punti Atp e quattro vittorie ottenute con tennisti professionisti tra i primi 500 al mondo). Da incorniciare la seconda fase della stagione: dopo la sconfitta di Wimbledon contro Ignatik ha perso solo un match (al secondo turno dell’Eddie Herr, 7-6 al terzo contro lo statunitense Chase Buchanan) su 29 partite disputate. Il testa a testa di quest’anno è stato per certi versi simile a quello di due anni fa, in cui Donald Young (classe 1989) vinse la volata per il primo posto sul podio all’ultimo sprint, precedendo di sole 37 lunghezze il croato Marin Cilic (1988). A distanza di due anni i due hanno fatto ingresso tra i top 100 del ranking Atp, ma, tra i protagonisti della stagione junior 2005, c’è chi ha ottenuto risultati migliori tra i pro: Juan Martin Del Potro (1988, n.49 del ranking ITF 2005) è oggi n.44 al mondo; Sam Querrey (1987; n.18 del ranking ITF 2005) occupa la 63esima posizione nel ranking Atp.
Dietro il duo Berankis-Ignatik, la terza piazza del ranking ITF 2007 è occupata dal toscano Matteo Trevisan che rispetto ai primi della classe ha avuto un rendimento lievemente inferiore soltanto nei tornei dello Slam. Per il resto la stagione di Teo è stata straordinaria: ha vinto Beaulieu sur Mer, Santa Croce, Bonfiglio e il doppio a Wimbledon, chiudendo con un bilancio di 38 vittorie e 7 sconfitte (84,4% di vittorie; contro l’82,2% di Berankis e il 78,9% di Ignatik). Se avesse battuto Berankis nella Semi dello Us Open (7-6 6-4 il punteggio a favore del lituano, ma Teo era in condizioni fisiche non perfette), probabilmente le cose sarebbero andate diversamente. Ma “del senno di poi son piene le fosse”, come si dice. Anche se i numeri non ci danno pieno conforto, siamo fermamente convinti che il toscano – se a posto fisicamente – se la possa giocare alla pari con Berankis e Ignatik. Gli stessi numeri ci dicono anche che Yuki Bhambri (1992) è il tennista che ha compiuto i maggiori progressi nel circuito: l’indiano, infatti, in 12 mesi ha scalato ben 849 posizioni, passando dal n.882 al n.33 del ranking ITF.
Sul fronte femminile, se il discorso leadership del ranking era già chiuso da tempo con la Radwanska saldamente al comando (nonostante la stesa rimediata dalla Oudin all’Orange Bowl), le protagoniste indiscusse dell’ultima tappa sono Tammy Hendler (in positivo) e Niki Hofmanova (in negativo). La sud-afro-belga, quando non trova sulla sua strada avversarie che la sovrastano fisicamente e servono piuttosto bene, vince piuttosto comodamente. Il successo di Merida (il secondo in un torneo di Grado 1, dopo la vittoria del Banana Bowl) le permette di fare un gran balzo nel ranking (dalla 30esima alla 16esima posizione) e le assicura un buon seeding per l’Open d’Australia. Prosegue, invece, il periodaccio di Niki Hofmanova, che non supera gli “esami di riparazione” della Yucatan Cup, dopo le recenti bocciature nell’Eddie Herr e nell’Orange Bowl. La sedicenne austriaca sembra stanca e con la testa altrove. Lo dimostrano le sconfitte rimediate da avversarie inferiori (Sotnikova e Burdette) e il pesante 3-6 0-6 incassato contro Michelle Larcher De Brito. La Yucatan Cup ha segnato anche l’ingresso tra le top 100 di Kristina Mladenovic (n.94 del ranking), classe 1993, nata in Francia da genitori serbi, allenata da Roch Vidal, una giocatrice che vi abbiamo già segnalato e che vi raccomandiamo di seguire nel 2008. Sempre in tema di giovani fenomeni, vale la pena di segnalare che sabato 15 dicembre, presso la Gwinnett Arena di Atlanta, Melanie Oudin, tra le più in forma di questo finale di stagione, ha disputato un set di esibizione contro Ashley Harkleroad (n.67 ranking Wta). Prove tecniche di tennis professionistico?
Buone notizie per il tennis italiano da Miami, dove la coppia Colella/Gaio colpisce ancora, mettendo le mani sulla Prince Cup (torneo di Grado 4), portandosi a casa, tra l’altro, lo scalpo di Filip Krajinovic e Pavel Liska (superati 6-2 6-3 al secondo turno). Concludiamo riportandovi il quadro di sintesi relativo alle entry list dei tennisti italiani nei primi tornei del 2008: Salk Open, Bromma-Stoccolma, Svezia (ITF Grado 3 Femminile), 2-6 Gennaio – Barbieri (Main Draw), Trevisan (Quali); Loy Yang Power, Traralgon, Victoria, Australia (ITF Grado 1 maschile), 4-9 Gennaio – Papasidero MD, Fioravante MD, Crepaldi MD, Portaluri MD, Piludu Q (1°); Loy Yang Power, Traralgon, Victoria, Australia (ITF Grado 1 femminile), 4-9 Gennaio – Giovine MD, Grymalska MD, V.Vierin MD, Meccico MD; Optus Nottinghill International, Glen Waverley, Victoria, Australia (ITF Grado 1 maschile), 12-18 Gennaio – Papasidero MD, Giannessi MD, Fioravante Q(3°), Crepaldi Q(4°), Portaluri Q(10°), Piludu Alt(7°); Optus Nottinghill International, Glen Waverley, Victoria, Australia (ITF Grado 1 femminile) 12-18 Gennaio – Giovine MD, Grymalska MD, V.Vierin MD, Meccico Q(6°).

Paolo Pemulis
pemurama@yahoo.it

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