Tennis

Nadal-Ruud

Stefano Olivari 04/06/2022

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La demenziale distribuzione delle teste di serie ha prodotto una finale del Roland Garros tra Rafa Nadal, numero 5 ATP, e Casper Ruud, numero 8. Non che sia una brutta finale, ma è ragionevole pensare che con Zverev ed Alcaraz nella parte bassa all’ultimo atto il fenomeno spagnolo avrebbe avuto un altro avversario. Certo con qualunque avversario dell’Universo sarebbe il favorito: per Nadal sarebbe il quattordicesimo Roland Garros, ma il primo con il Grande Slam teoricamente aperto…

Nadal viene da una partita mostruosa contro Djokovic e dalla semifinale con Zverev in cui ha stretto i denti, sfruttando alcune incertezze di un avversario che lo stava dominando e che poi è stato troppo, davvero troppo, sfortunato. Speriamo di rivederlo nel 2022, Zverev, che secondo Wilander senza infortunio avrebbe vinto: noi non crediamo, perché Nadal girava a suo vantaggio ogni situazione decisiva, ma certo è che il segnale per la finale è che Nadal è in riserva fisica, al di là di infortuni al tempo stesso cronici ed ingigantiti.

Diciamolo subito: contro un Nadal aggressivo, che mira a non stare in campo più di 3 ore, Ruud non avrà scampo. Contro un Nadal più attendista e rematore (un Nadal che non esiste quasi più, peraltro) Ruud può crescere alla distanza, conquistare almeno un set e far nascere qualche dubbio. I sindacati di Singapore scommetterebbero mille miliardi su Nadal a 1,21, ma noi siamo matematici e appassionati di tennis dilettanti, quindi la nostra scommessa sarà 11 euro su Ruud a 5,70 per vincerne 51,7 o perderne 11.

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