Il lunedì all’Old Fashion

12 Dicembre 2023 di Erminio Ottone

L’Old Fashion chiude? È probabile che da inizio 2024 la nota discoteca milanese, di sicuro quella situata nel posto migliore (il Parco Sempione), debba andarsene alla scadenza del contratto di affitto: così abbiamo letto, ma non crediamo succeda e quindi calciatori di Serie C, studenti Erasmus catalani, fuoricorso pugliesi, VIP veri, wannabe creativi, figli di papà e mignotte bielorusse (che rispettiamo tantissimo: nessuna di loro vi dirà mai che usa il corpo per denunciare il patriarcato) avranno ancora a disposizione un posto decente in cui andare a ballare. Prematuri gli articoli nostalgici, quindi, mentre è ottimo il pretesto per riproporre un Erminio Ottone d’annata, precisamente il 2003; vent’anni passati in un attimo. Attualmente sta lavorando alle sue memorie, che ovviamente saranno pubblicate da Indiscreto non sappiamo come e quando. 

Milano è sempre Milano: caccia al vip o presunto tale, hai luce solo se rifletti quella che promana da un personaggio che vedi in TV. Una colonna delle serate vippettare milanesi: il lunedì dell’Old Fashion. Entrare per i ‘comuni mortali’ è dura, se hai conoscenze influenti ma non troppo e sei uomo entri ma paghi. 20 euro! Sì, proprio le care vecchie 40 mila lire per bere un drink ridicolo (80% pezzi di ghiaccio, 10% alcolico, 10% bibita) e per vedere ciò che Erminio Ottone sta per raccontarvi.
Il locale è strapieno. C’è la presentazione del calendario di Markus (il ‘valletto’ di Simona Ventura). Il festeggiato partecipa a tratti, a tratti sparisce non si sa per dove, e resta al suo tavolo il contorno: modelle che ovviamente se la tirano, brillantoni over 40/50 (sono quelli che le accompagnano e che vuotano il portafoglio per farle divertire nel loro soggiorno milanese), volti noti e meno noti, Giorgio Mastrota con una bionda niente male… Grande prestazione la sua: balla con la bionda, e quando dietro di lei scorge altre prede, stringe la sua ‘compagna’ in modo che non lo veda ammiccare alle sue spalle.

Ovviamente, non manca mai il contorno di giornalisti visibilmente fuori posto che fingono di divertirsi, sperando di diventare, un giorno, amici dei vip. Ottone osserva con distacco. È invitato insieme ad amici da una giovane modella ancora poco affermata: grande bellezza, ego ancora poco gonfiato. Lei torna a casa con noi perché il giorno dopo lavora. Prima però presenta due sue colleghe, meno belle di lei. Breve presentazione, e subito le due provano a sfruttare la situazione: “Vero che dopo ci portate a casa? Una in zona Baggio, l’altra De Angeli?”… Risposta naturalmente negativa. L’amica ci dà ragione, le abbandona, rincasa con noi e lascia perdere tutti quei modellari e mezzi vip che la pregano di restare offrendole passaggi su auto lussuose (Ottone ed i suoi amici sono forniti di un fuoristrada Lada del 1988).

Passano quattro giorni. L’evento mondano stavolta è al Karma: presentazione del calendario di Pasquale e Victoria (Grande Fratello). Incredibile: sono una semplice coppia italiana tipica, appiccicosi, gelosi e poco inclini a semplificare le cose tra loro. Eppure la tv li ha trasformati in attrazione!!! Bisogna ammettere che l’americana è piuttosto bella, anche il pugliese è un bel ragazzo. E mentre firmano autografi Ottone viene a conoscenza di una curiosità interessante… Il buon Pasquale, a Milano da parecchi anni, per arrotondare faceva l’accompagnatore delle modelle. E per fare colpo sui guardiani delle notti milanesi (PR e gestori di locali) fingeva di essere americano. Ovviamente, non ci cascava nessuno, ma tra un bluff smascherato e
l’altro, è poi riuscito a infilarsi negli ambienti che gli hanno consentito, infine, di arrivare al Grande Fratello. Ottone invece ha conosciuto due ragazze pugliesi in trasferta premio: belle, simpatiche, spiritose, ironiche… Meditate milanesi. Meditate.

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