Attualità
Sala peggio dei Club Dogo
Stefano Olivari 23/10/2023
Beppe Sala è peggio come sindaco di Milano o come attore? Di base molti milanesi risponderebbero “Come sindaco” a prescindere dall’alternativa, ma guardandolo recitare nel trailer che annuncia la reunion dei Club Dogo il dubbio viene. Insieme a Claudio Santamaria, romano ma residente a Milano, il video gioca sul fatto che la città sia definita Gotham City da noi che ci abitiamo o comunque da chi l’ha vissuta negli ultimi anni. Saranno contente le donne che uscendo di casa dal tardo pomeriggio in avanti rischiano l’incolumità, o gli statistici del ministero dell’Interno, che hanno rilevato che Milano sia stata nel 2022 la città italiana con più reati denunciati (5.985 ogni 100.000 abitanti), davanti a Rimini e Torino.
E come risponde l’uomo diventato sindaco nel 2016 in tutt’altro contesto economico e sociale? Sfotte chi fa notare che rapine e furti con strappo abbiano avuto un’impennata, il suo sogno della città in 15 minuti piena di dehors terrificanti, di eventi inutili, di righe per terra da palestrina multisportiva e di acronimi per dementi (SouPra, NoLo, NaPa, NoCe, NOM), si scontra con il fatto che nel raggio dei 15 minuti si incontri di tutto, spesso senza colpe specifiche del sindaco ma anche senza alcun intervento dissuasivo da parte della polizia locale, al di là della polizia vera e dei carabinieri.
Come già scritto recensendo un libro, la fortuna di Sala è che i milanesi stanno scappando (meno 500.000 nell’ultimo decennio) sostituiti da persone di passaggio e con buoni soldi a disposizione (a volte omaggio dei genitori), che apprezzano gli aperitivi, le mostre, il design, i concerti, la droga libera e i ristoranti etnici, ma che poi i loro eventuali figli li farebbero giustamente crescere da un’altra parte. Figli? Meglio la vasectomia se quelli che ci sono manifestano per Hamas come molti liceali milanesi.
In altre parole, chi vive a Milano cerca di prendere il buono di questa città ma senza progetti a lungo termine. Il quindicenne maghrebino dopo aver saltato il tornello in metropolitana ti punta un coltello? Gli diamo i soldi e stiamo zitti, tanto fra poco ce ne torniamo a Bergen o a Bisceglie. Lo stesso Sala nel 2026 andrà a Roma, almeno nei suoi sogni, a rifondare il PD. Ma la cosa più bella di tutte è il ragionamento che lo ha portato ad accettare questo ruolo nel video dei Club Dogo, di loro diventati penosi artisti di corte. Un ragionamento ispirato da quei consulenti e da quegli spin doctor che fanno tanto serie televisiva americana: gente cazzuta, con le maniche della camicia arrotolate, che sa benissimo che la vecchietta non vota perché ‘rubano tutti’ ed il creativo vestito di nero magari sì. Facciamo discutere e diventiamo virali, mentre ci sgozzano.
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