Calcio

Herrera o Rocco?

Indiscreto 10/11/2017

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L’intitolazione a Helenio Herrera dei giardinetti piazza Axum (insomma lo spazio davanti alla stadio di San Siro, arrivando da via Rospigliosi dopo aver superato la pregevole scuola araba Nagib Mahfuz in via Stratico) ha creato un certo malumore nei tifosi del Milan, almeno in quelli che conoscono la storia e non credono in Yonghong Li. Secondo noi giustamente, visto che già lo stadio è intitolato a Meazza, che ha giocato sì anche nel Milan ma poco e quasi da ex. Speriamo quindi che fra un evento per hipster e l’altro il Comune trovi il modo di dedicare una via o qualcosa di molto significativo anche a Nereo Rocco, a Herrera giustamente sempre associato anche se le loro vite sono state diversissime e paragonabili soltanto negli anni dei derby milanesi. Il ‘Di qua o di là’ è puramente storico e lo proponiamo perché conosciamo interisti pro Rocco e milanisti pro Herrera, parlando di impatto sulla storia del calcio e non di tifo. Insomma, ci potrebbero essere sorprese o almeno lo speriamo. Nessuno dei due è stato un caposcuola a livello tattico, anche se Rocco (stando alle testimonianze dei giocatori di Inter e Milan) era probabilmente più preparato. Nessuno dei due ha inventato il ruolo dell’allenatore-santone, anche se Herrera è stato capace più di altri di farsi rispettare ed ha aperto una strada. Il confronto fra le bacheche, pur becero (Barkley ha vinto meno anelli NBA di Pachulia), indica sostanziale equilibrio. La domanda è quindi da bar storico: Herrera o Rocco?

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