Calcio

Gol sbagliati a porta vuota nel finale

Stefano Olivari 15/11/2009

article-post

di Stefano Olivari
Il piccolo scommettitore, quello che non è in grado di influenzare gli eventi, dovrebbe concentrarsi più sull’esito finale delle partite che sul numero di gol, per non parlare di altre giocate creative come numero di ammonizioni, di calci d’angolo, eccetera. La spiegazione è semplice: sull’esito generale degli incontri c’è un grande controllo sociale, specialmente negli sport di squadra, mentre non altrettanto si può dire dei vari sottoprodotti. A quale tifoso importa che la sua squadra vinca ‘solo’ 3 a 1 invece che che 4 a 1? Nei paesi in cui la scommessa tipo avviene sugli scarti, il fenomeno del ‘point shaving’ (‘rasatura dei punti’) è preso molto sul serio: la storia più famosa risale al 1978-79, quando nel basket ci fu lo scandalo del Boston College. Un gruppo di scommettitori, a cui si aggiunsero mafiosi della famiglia Lucchese di New York, pagò i giocatori per gestire gli scarti delle partite. Boston College stava vincendo di 20 ma si era scommesso contro la sua vittoria con handicap 11? Era uno scherzo in pochi minuti concedere agli avversari i 9 o anche più punti necessari, vincere comunque la partita e far contenti tutti. E’ evidente che che di solito il pallino della disonestà è in mano a chi è più forte, ma non sono stati rari i casi di sfavoriti che hanno perso in maniera più rovinosa del previsto. Dal nostro punto di vista questo significa che allontanarci dai tipi di scommesse principali ci porta in un territorio in cui abbiamo pochissimo controllo.
(pubblicato sul Giornale)

Potrebbe interessarti anche

  • preview

    Il Muro del Calcio 2024-25

    Lo spazio per i vostri e nostri interventi sullo sport più amato dagli italiani, quello dove tutti possono avere il loro quarto d’ora di competenza. O meglio, quasi tutti…

  • preview

    Il tifo di Caressa e Bergomi

    Come tutti i vecchi amiamo le cover, il già visto e già sentito, quindi cosa c’è di meglio di una discussione sulle telecronache tifose? Lo spunto arriva chiaramente da Fabio Caressa e Beppe Bergomi, per il modo in cui hanno raccontato Inter-Barcellona 4-3 di ieri e che loro, a mente fredda, hanno spiegato con l’entusiasmo […]

  • preview

    La mancia di Cassano

    Quanto lasciare di mancia ai camerieri del ristorante? Una discussione eterna, con una moderata classe media e agli estremi i gretti provinciali che non lascerebbero 10 centesimi e i cazzuti uomini di mondo del genere ‘A New York si fa così’. L’irresistibile racconto fatto nei giorni scorsi da Antonio Cassano parte proprio da New York […]