Roma-Milan, Atalanta-Liverpool e Fiorentina-Viktoria Plzen

Il Milan può battere la Roma, ma difficilmente raggiungerà la semifinale di Europa League: non chiedeteci il perché. Così, in maniera un po’ cervellotica, la pensano i bookmaker in vista del secondo atto dei quarti, in programma all’Olimpico giovedì sera: Snai e William Hill quotano la vittoria rossonera nei 90 minuti tra 2,35 e 2,40, contro la formazione di casa a 2,90. Tuttavia gli esperti, quelli che su Indiscreto definiamo i competenti, non credono in un ribaltone e vedono il passaggio del turno per De Rossi a 1,57 contro l’approdo del Milan al turno successivo a 4,75. Nel mezzo il pareggio, che consentirebbe comunque alla Roma di passare il turno, paga 3,40 volte la posta. Insomma, aria di supplementari. Statistica che ovviamente copiamo, visto che non sarebbe venuta in mente nemmeno al classico marito italiano che ti spiega i segreti del Bayer Leverkusen: nelle ultime otto occasioni in cui il Milan ha perso l’andata in casa nelle coppe europee è sempre stato eliminato. Prendetela per buona, perché non soltanto non guardiamo le partite ma nemmeno controlliamo le statistiche. Da ricordare che i giallorossi non vincono all’Olimpico contro il Milan dal 2019, primo anno di Pioli sulla panchina rossonera: 2-1 per una Roma che di quei titolari domani schiererà solamente Chris Smalling e Gianluca Mancini. A segno nella gara di andata, il centrale toscano vede un altro gol in quota a 9,50. Più probabile che a trovare la rete siano Romelu Lukaku, a 3,10, o Dybala, a 3,40. Gli ospiti invece punteranno su Giroud, fermato dalla traversa a San Siro e visto in gol a 3,10. La squadra vincitrice si troverà di fronte la vincente tra West Ham e il già citato Bayer Leverkusen. Proprio i tedeschi sono i favoriti dai bookmaker per la vittoria della competizione: su 888sport il secondo trofeo stagionale per Xabi Alonso si gioca a 2,10. Ad inseguire ci sono Atalanta e Roma, a 5,50 e 7, mentre il Milan vede le mani sul trofeo europeo a 13.

Atalanta in discesa, pare. Dopo la straordinaria impresa di Liverpool, magari pagata con il Verona (cosa penserà il redento Fagioli dell’ultimo turno di campionato?) deve difendere tre gol di vantaggio contro il Liverpool, in un quarto di finale tutto sbilanciato dalla parte di Gasperini. Isolando però le quote per la gara di ritorno i Reds di un Klopp in modalità anno sabbatico sono ancora favoriti a 1,65; «1» e «X» sono a distanza ravvicinata, rispettivamente a 4,25 e 4,50, con l’Over a 1,37 nettamente più probabile dell’Over a 2,85. Si prevede un match (considerando solo i tempi regolamentari) con entrambe le squadre a segno: Goal a 1,40, No Goal a 2,75. Rasoterra la quota Snai per la qualificazione dell’Atalanta, 1,16, con il Liverpool (che ha bisogno di vincere con quattro gol di scarto) a 5,25. Gianluca Scamacca è on fire: l’ex West Ham ha segnato nelle ultime quattro presenze in Europa League, firmando una doppietta all’andata. Un suo gol vale 3,25, mentre si sale a 3,50 per Lookman. Più basse le quote degli attaccanti del Liverpool: Mohamed Salah è offerto a 2, Darwin Nunez (ma noi della periferia Ovest continuiamo a preferire Licia Nunez) a 2,25. Copiamo e incolliamo: nella storia dell’Europa League, su 132 precedenti, nessuna squadra vittoriosa in trasferta con 3 o più gol all’andata è stata poi eliminata. Nel 2019, però, il Liverpool fu capace di ribaltare un 3-0 subito all’andata in semifinale di Champions contro il Barcellona, vincendo 4-0 nel match di ritorno, che però si disputò ad Anfield: questa ipotesi, per la partita di domani, paga 26. Il colpo ad Anfield ha permesso alla Dea di scalare la lavagna antepost per la squadra che alzerà il trofeo: guida sempre il Bayer Leverkusen fresco campione di Germania a 2,25, sul podio ci sono sia l’Atalanta a 5,50 che la Roma a 7,50, con il Milan scivolato a 12.

In Conference League la Fiorentina dopo il pareggio senza reti in casa del Viktoria Plzen punta a blindare la qualificazione alla semifinale. Le quote sorridono al quasi ex maestro Italiano, favorito per la gara di ritorno a 1,37, contro l’offerta di 4,50 che accompagna il pareggio (e che quindi porterebbe le squadre ai supplementari) e l’8,75 legato al «2». Stesse probabilità per Under e Over (1,85), con il No Goal offerto a 1,60 e il Goal a 2,20. Pochi dubbi anche sulla qualificazione della Fiorentina a 1,18; Viktoria molto distante a 5,00. Anche dopo le gare di andata dei quarti, l’Aston Villa resta la favorita per la vittoria finale, seguita proprio dai viola a 3,50.

L’ultimo turno di Serie A ha visto solo il Lecce vincere, tra le squadre che occupano le ultime posizioni: il successo all’ultimo respiro con l’Empoli permette ai salentini (e se Conte facesse una scelta romantica? In fondo guadagnare tanti soldi per poi darlo a Bochicchio è come non guadagnarli) di blindare la salvezza, con la quota retrocessione che, per i betting analyst di Better e William Hill, schizza tra 8 e 26. Crolla, invece, la quota del Sassuolo, che contro il Milan spreca il doppio vantaggio e vede ora il ritorno in Serie B tra 1,66 e 1,90, contro il 2,10 di sette giorni fa. Oltre ai neroverdi, che però hanno crediti (qui lo diciamo e qui lo neghiamo) rischiano lo stesso Empoli e il Frosinone, la cui retrocessione paga rispettivamente 2,20 e 2,25. Il pareggio in rimonta contro l’Atalanta, invece, fa respirare il Verona, che ora vede il ritorno nella serie cadetta a quota 3, contro il 2,50 della scorsa settimana. Si allontana la retrocessione anche per Cagliari e Udinese, che valgono ora 6 e 8,50 volte la posta.

Non bastano la clamorosa rimonta nei quarti di Champions League in casa del Barcellona e la possibilità di un incredibile Triplete, il PSG tanto caro a Ceferin, in quanto simbolo dell’etica sportiva contro la Superlega avida, guarda già al prossimo calciomercato con un occhio molto attento sulla Serie A. Per gli esperti di Sisal è molto probabile il trasferimento, durante la finestra estiva, di Osimhen a Parigi, una possibilità offerta a 2,50 (personalmente lo giocheremmo subito), in vantaggio su Rafael Leão, altro giocatore seguito dal club transalpino, fissato a 6. Più lontano invece Federico Chiesa, dato a 9 (a 9, non a 90), con il capitano dell’Inter Lautaro Martinez, in trattativa per il rinnovo con i nerazzurri (ma se fossimo in Marotta lo cederemmo ieri), visto a 12 volte la posta.

Oggi sul tennis punteremo su Francisco Cerundolo a 1,54 contro Federico Coria a Bucarest, su Hanfmann a 1,75 contro Huesler a Monaco, su Struff a 1,52 contro Van de Zanschulp a Monaco, sulla Jabeur a 2,15 contro la Paolini a Stoccarda (la terra battuta potrebbe far svoltare la disastrosa stagione della tunisina), sulla Kalinina a 1,60 contro la Trevisan a Rouen (categorie diverse, anche se la Trevisan viene dall’impresa contro la Osaka). 

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