Giornalismo
La relativa libertà di Newsweek
Il Papa è cattolico? Nessun direttore di giornale italiano avrebbe mai il coraggio di proporre un titolo di questo genere, neppure come provocazione. Newsweek l' ha fatto, ma è chiaro che che chi lo dirige non aspira a fare il liquidatore del Corriere della Sera o a una poltrona nel consiglio di amministrazione della RAI. Magari [' ]
Il nuovo Playboy, fra giustizia e Boldrini
Dopo la fine delle vacanze (degli altri, noi in vacanza siamo sempre) due edicole delle tre vicine a casa non hanno riaperto e non riapriranno. Una morte lunga, annunciata da vari passaggi di proprietà e dalla diminuzione dei giornali propriamente detti in favore di prodotti che con l' edicola c' entrano pochissimo: non è un caso che [' ]
Etica dell’Ad blocking
Un articolo de Il Post sulla morte del display advertising, cioè in sostanza i banner che vedete su questo e altri siti, purtroppo ben nota a tutti gli sfigati che lavorano sul web dalla prima ora o quasi (noi dal 1997), ci ha portato a leggere una riflessione del New York Times su quella che potremmo [' ]
Il Sun che non scrive di Balotelli maturato
Sintetizzando: The Sun intervista l’ex fidanzato della Carneiro, cercando di capire i veri motivi per i quali Mou aveva allontanato Eva, non accontentandosi del pretesto ' di campo' usato dall' allenatore per liberarsene. Ne esce un ritratto della signora a dir poco piccante: i calciatori la chiamavano verso le undici di sera perché, guarda caso, sentivano dei dolorini. [' ]
Poter scrivere come Ruth Reichl
Perché scriviamo di cibo? Potremmo rispondere con una frase già diventata cult: perché mangiare è godere. Oppure perché mangiare è come vivere. Perché il cibo ci aiuta a capire le persone. Perché i ristoranti ci liberano dalla triste realtà quotidiana, insieme a poche altre cose (a volte anche il calcio), fa tutto parte dell’incantesimo. Assaggiare piatti [' ]
Nikkei, Financial Times e le proporzioni di Franco Rossi
L' acquisto dell' inglesissimo Financial Times da parte della giapponese Nikkei ci ha fatto venire in mente il luogo comune giornalistico con cui si giustificano tutti i fallimenti editoriali: ' Cosa vuoi, la gente è disposta a pagare soltanto per la finanza e il porno..,' . Soltanto che l' editoria porno non sembra se la passi tanto bene, vista la [' ]
Sofri come Carlo Conti
Il mandante di un omicidio, riconosciuto tale da una sentenza passata in giudicato dopo sette (!) gradi di giudizio, consulente per la riforma del sistema carcerario italiano ci mancava. Ma forse l' operazione Sofri (finita sul nascere, con l' intelligente passo indietro di Sofri stesso) è stata soltanto un' abile mossa del Governo, nella persona del ministro della [' ]
D’Ambrosio non è da Inter
Il giorno dopo Sampdoria-Inter al nostro solito bar è un lunedì come tanti altri. La nuova sconfitta della squadra di Mancini è stata seguita in diretta, proprio lì, da quasi tutti dopo che al pomeriggio i maghrebini e gli ecuadoregni, compattamente juventini, avevano fatto un casino infernale per la vittoria della loro squadra sul Genoa. [' ]
Una vita, il giornalismo di Massimo Fini
Massimo Fini è una luminosa eccezione nel giornalismo italiano, restringendo il discorso a chi come lui ha fatto carriera: non ha mai fatto parte di alcun gruppo, né strutturato né improvvisato, quindi ha pagato la sua indipendenza con periodi di disoccupazione e soprattutto con la targa di ' inaffidabile' , dove per inaffidabile si intende semplicemente uno [' ]
L’Italia del rugby che piace a Lotito
Qualche giorno fa mezza Italia si è improvvisata tifosa del Carpi, dopo le poco simpatiche frasi dette da Lotito a un dirigente dell' Ischia e registrate a sua insaputa (almeno ufficialmente, perché di solito questa triangolazione è usata per far conoscere il proprio pensiero senza rischiare querele). Non abbiamo come al solito capito nulla, decenni a [' ]