Andrea Agnelli e la Juventus interessante

8 Settembre 2015 di Stefano Olivari

Le due anime della Juventus sono riuscite nei decenni a resistere a tutto, anche alle morti dei corpi di Gianni e Umberto e ai mutamenti della società, per questo ancora nel 2015 siamo ridotti a parlare del pendolo gestionale del club che sembra stia tornando a battere dalla parte di John Elkann, dopo cinque anni di eccellente gestione (e risultati sportivi) da parte di Andrea Agnelli. Il pretesto per parlarne viene da vicende private, ben note a chi si informa sul web e ignote invece a chi si affida a grandi giornali e televisioni: non ne parleremo, così come non parliamo della patente di Balotelli o dei tweet di Wanda Nara (temi che invece i grandi media affrontano da diverse angolazioni). Il discorso calcistico è decisamente più interessante, perché da dopo la finale Champions di Berlino il presidente della Juventus è sembrato più distaccato, sia nei confronti del mercato che in quelli della politica sportiva, fatta eccezione per qualche battuta (tipo quella su Mister Bee, argomento che del resto si presta all’umorismo). Ma al di là del fatto che il mercato lo fa Marotta, che dopo essersi impantanato nell’operazione Draxler ha comunque consegnato ad Allegri un’altra squadra da scudetto, non è banale chiedersi chi davvero comandi alla Juventus e soprattutto chi comanderà. Continua sul Guerin Sportivo. 

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