Musica
X Factor 2012: la seconda puntata
Piersandro Guerrera 26/10/2012
Le repliche di X Factor 2012 vengono trasmesse in chiaro dal canale Cielo TV del digitale terrestre la domenica sera. Per evitare spoiler potete rimandare la lettura dell’articolo di qualche giorno.
Dopo la scoppiettante prima puntata, sia per numero di spettatori sia per lo spessore degli ospiti che hanno inaugurato la sesta stagione, X Factor è tornato su Sky Uno con una nuova avventura per le giovani promesse che questo talent show propone in gara. L’obiettivo finale è quello di vincere un contratto discografico con Sony Music del valore di 300.000 euro.
Poche le variazioni sul tema durante la puntata, ogni minuto a disposizione è stato sfruttato per proporre esclusivamente musica, musica e ancora musica. Durante la serata, oltre le tradizionali due manche tra i concorrenti in gara, anche un fuori programma che consentiva il ripescaggio di un ulteriore concorrente tra i quattro scelti dai giudici nella scorsa puntata.
Gli ospiti
L’uno-due rifilato nell’inaugurazione della stagione con la coppia Michielin-Williams ha trovato come rimpiazzo i meno apprezzati, per lo meno dal punto di vista di chi scrive, Club Dogo in compagnia di Il Cile e Giuliano Palma per cantare sul palco di X Factor due successi del loro ultimo album Noi siamo il club.
L’esibizione, comunque divertente e in grado di coinvolgere il pubblico in sala, ha portato sul palco di X Factor un’ulteriore carica di rap e hip hop oltre la consueta dose proposta dal cantante in gara Ics. La prossima settimana gli One Direction scalderanno soprattutto il cuore delle migliaia di fan italiane e, probabilmente, aumenteranno ulteriormente i numeri già ottimi di ascolto dell’attuale stagione.
La gara: prima manche
Mischiati nell’ordine rispetto alla prima puntata, a partecipare alla prima manche sono stati Nice, le Donatella, Romina, Daniele, gli Akmé e Ics.
Nice, da ultima a prima (come sottolineato da Elio che conferma il detto “gli ultimi saranno i primi“), conferma ancora una volta di avere un’ottima voce adatta a qualsiasi tipo di brano. Con una buona interpretazione di Lonely Boy dei The Black Keys non è riuscita a essere incisiva e clamorosa (parole di Morgan) come nella passata puntata.
Le Donatella, ancora una volta, dimostrano la loro capacità di riempire il palco come pochi in questa edizione. Pur avendo fatto ruotare la loro esibizione intorno a uno specchio, riescono a interpretare in un modo giovane e moderno Lamette di Donatella Rettore. Per andare avanti dovranno sicuramente impegnarsi molto di più, ma anche senza una voce da grandi cantanti potrebbero affermarsi come nuovo duo della canzone italiana prendendo il posto di Paola e Chiara.
Romina, una delle brillanti stelle affidate a Morgan, mostra ancora una volta la voglia di dare il massimo cantando con grande energia la difficile The Voice degli Ultravox, superando probabilmente le stesse aspettative del giudice che si gongola fiero dell’esibizione. Una performance da brividi, non c’è che dire, ma è ancora da capire se la strada intrapresa da Morgan sia quella giusta per la sua cantante.
Alle mani di Daniele o, per meglio dire, alle corde vocali è stato dato l’arduo compito di cantare il nuovo brano Madness dei Muse. Per quanto l’interpretazione sia stata convincente, la voce del cantante della Ventura, che spesso si incrocia con quella di Brian Adams, non ha minimamente sfiorato l’inconfondibile timbro di Matt Bellamy del gruppo britannico. Consigliamo una Benagol prima della prossima esibizione…
La storia degli Akmé si ripete anche in questa puntata. La giudice Arisa vuol riproporre il triangolo con la cantante in primo piano e i due soprammobili… ehm, cantanti a fare da coristi. Questa scelta, però, già durante la settimana di preparazione non ha convinto il gruppo che si è trovato contrariato ma che, alla fine, ha ceduto. Il risultato è un’interpretazione scialba del brano Voglio vederti danzare di Franco Battiato dove la cantante spacca ma i due subalterni spaccano i maroni. Un inizio sottotono che rende inutile l’intervento della splendida voce della giovane pugliese.
A completare il sestetto, arriva Ics che come nella precedente occasione prende possesso di tutto il palco, praticamente diventato come casa sua, per un’interpretazione rivoluzionata di The message dei Grandmaster Flash and The Furious Five. È da capire quanto l’hip hop possa conquistare il cuore degli spettatori di X Factor, ma non dobbiamo dimenticare che lo scorso anno arrivarono in finale anche i Moderni che Elio ha gradualmente trasformato in una sorta di Black Eyed Peas all’italiana…
Sarebbe stato difficile scegliere altrimenti e, giustamente, i peggiori della manche sono stati gli Akmé.
Il ripescaggio
L’opportunità per un nuovo concorrente, selezionato tra gli scartati degli home visit, ha permesso a Gaya (under donne), Alessandro (under uomini), Michele (over) e gli Up3Side (gruppi) di mettersi in gioco durante 600 secondi di televoto. Un breve filmato introduttivo per conoscere i personaggi e un brano cantato sul palco di X Factor.
La scelta dei brani è stata insulsa. Se i telespettatori dovevano valutare questi nuovi concorrenti in base alla loro voce gli unici, in qualche modo, a far capire di che pasta erano fatti sono stati Alessandro e Gaya, permettendo al primo di spuntarla. Pessima l’interpretazione degli Up3Side che nella loro performance di Svalutation (Adriano Celentano) hanno utilizzato un arrangiamento, proposto da loro, veramente fuori dal mondo.
Michele ha cantato Somebody to love dei Queen con la stessa verve con cui Cristina D’Avena cantava le sigle dei Puffi, mentre sono state comunque apprezzabili le interpretazioni di Master Blaster (Stevie Wonder) a opera di Alessandro e Run baby run (Sheryl Crow) di Gaya. Dopo aver perso un cantante, la Ventura potrà contare sul ritorno di Alessandro tra i suoi under uomini grazie alla scelta del pubblico da casa.
La gara: seconda manche
Tornando nel pieno della gara, la seconda manche vedeva cinque artisti sul palco: Yendry, Chiara, i Frères Chaos, Davide e Cixi.
Finita al ballottaggio nella scorsa puntata, Yendry viene presentata dal suo giudice Elio con una premessa: ha dei noduli alla gola. In una esibizione canora, in cui spesso anche se con la febbre o senza voce i concorrenti sono comunque obbligati a varcare le quinte ed esibirsi sul palco, forse non era il caso di utilizzare questo mezzuccio per evitare che la sua pupilla potesse cadere nuovamente nel ballottaggio. Fatto sta che, al di là delle parole di Elio, il risultato è stato comunque positivo con una Yendry motivata che ha saputo interpretare al meglio la frizzante Call me maybe di Carly Rae Jepsen.
Discorso a parte per Chiara che, a meno di clamorose cadute, ha già un posto prenotato per la finale del prossimo 6 dicembre. Canta Somewhere over the rainbow come soltanto una grandissima potrebbe fare e delizia il pubblico in sala al punto di ottenere la prima standing ovation della trasmissione. Tutti in piedi e applausi a scena aperta, anche durante l’esibizione (che però non si sentono da casa).
I Frères Chaos volevano lasciare il segno con un’interpretazione diversa e si sono lanciati in Crystalized del gruppo britannico The xx. Il risultato ha avuto un impatto indubbiamente inferiore a quello del loro debutto sul palco di X Factor. Distaccati e fuori dal mondo hanno comunque saputo regalare un retrogusto particolare, specie per la diversità delle voci di fratello e sorella.
Davide, detto Boiler, canta per la prima volta in inglese dopo una settimana difficile nell’imparare Iris dei Goo Goo Dolls. Il risultato, come sottolineato da Elio durante i commenti dei giudici, è stato quello di un’interpretazione credibile dove sembrava quasi che il giovane cantante capisse quello che diceva. Le doti vocali non mancano e ha saputo dare il meglio di sé anche in questa occasione.
Per Cixi il suo giudice Elio aveva ben pensato di rovinarle la piazza facendole cantare Tutto l’amore che ho di Jovanotti. Pur avendolo riarrangiato, il brano non ha permesso alla ragazza torinese di far esprimere al massimo le sue corde vocali.
Anche in questo caso il pubblico ha optato per un gruppo vocale e la scelta è ricaduta sui Frères Chaos che sono finiti in ballottaggio
Il ballottaggio
Gli ultimi minuti della trasmissione hanno visto sul palco i due gruppi finiti al ballottaggio, gli Akmé contro i Frères Chaos. Il risultato era già chiaro in partenza, al di là di qualsiasi esibizione si fosse vista sul palco.
L’apprezzamento per i Frères Chaos da parte dei giudici è stato evidente fin dalle selezioni, tanto da aver distinto uno strano mormorio prima dell’inizio dell’ultima esibizione quasi a dire “non facciamo scherzi”. Il risultato è stato infatti un’en plein in negativo (quattro voti su quattro dei giudici) per gli Akmé mandati a casa, a detta della loro giudice Arisa, perché ancora immaturi. Ci chiediamo, quindi, se non fosse stato il caso di premiare qualche altro gruppo più maturo già in sede di selezione.
Il giudizio complessivo
Anche questa puntata ha saputo regalare piacevoli emozioni non divagando e concentrandosi esclusivamente sulla competizione canora. I primi dati indicano circa 538.000 telespettatori Sky incollati davanti alla TV (contro gli 815.000 di una settimana fa), ma è anche vero che in questa occasione ci si è scontrati con la prima puntata di Servizio Pubblico di Michele Santoro su La7 e la programmazione delle partite di Europa League sui canali Sky Sport.
Forse spostare X Factor al venerdì potrebbe essere una soluzione più adatta alle esigenze del pubblico che, pur apprezzando questa competizione canora, non vuole privarsi di un programma di informazione e attualità o della sua dose di calcio.
Le pagelle di Indiscreto
Alessandro Cattelan 8
Conferma il voto della prima puntata. Simpatico il siparietto con l’applausometro da casa per valutare la bellezza della sua giacca, per fortuna meno brutta di quella della scorsa volta.
Morgan 8
Stranamente poco combattivo ma impeccabile nella scelta dei brani per i suoi cantanti. Nell’Xtra insinua il dubbio di un trattamento di favore nei confronti della Ventura per coreografie e scenografie.
Arisa 7,5
Dimostra maturità come giudice nel momento in cui deve scegliere quale gruppo eliminare (mentre in passato aveva preferito creare il Tilt e far scegliere al pubblico).
Elio 6,5
Per dare qualche punto in più a Yendry, che questa sera non ne aveva proprio bisogno, ha impietosito il pubblico anticipando i problemi di salute della giovane cantante. Non è nel suo stile.
Simona Ventura 7
Guadagna un concorrente (Alessandro) e si dimostra meno acida del solito. L’unico scontro con Morgan (durante la puntata) lo gestisce senza particolari drammi.