Wimbledon, Hurkacz contro Berrettini

8 Luglio 2021 di Stefano Olivari

La semifinale del singolare maschile di Wimbledon fra Matteo Berrettini e Hubert Hurkacz è molto aperta, anche se bookmaker e mercato danno in questo momento strafavorito l’italiano: spoileriamo noi stessi dicendo che abbiamo appena messo 30 euro su Hurkacz a 3,20 sull’exchange di Betfair, per le caratteristiche tecniche dei due campioni e per il loro percorso in questo torneo. Abbastanza agevole, rapportato alla sua forza, quello di Berrettini, al quale l’amico Auger-Aliassime ha fatto fuori Zverev che lo avrebbe incrociato nei quarti, più da battaglia quello del polacco giustiziere di Sinner a Miami, che negli ottavi ha giocato la partita della vita contro Medvedev e nei quarti ha dominato i resti di Federer.

Perché pensiamo che non vincerà Berrettini, che ha comunque già eguagliato Nicola Pietrangeli che nel 1960 perse in semifinale da Laver al quinto? Perché Hurkacz ha diverse caratteristiche adatte all’erba di oggi, che ce lo fanno preferire di poco anche se il mondo lo dà per sfavorito. Intanto il servizio, più vario e con punte più alte (243 contro 235 chilometri all’ora) rispetto a quelle pur clamorose dell’azzurro. In secondo luogo la solidità nel palleggio da fondo, di pura difesa ma anche con variazioni, in ogni caso migliore di quella di Berrettini. Infine una certa freddezza nei momenti chiave, anche se una semifinale di Wimbledon non l’ha mai giocata nemmeno lui.

Dalla parte di Berrettini la grande lucidità nel piano partita, il migliore tocco al volo ed anche in generale, la concentrazione e la continuità del grande giocatore mentre Hurkacz si prende più di una pausa. Partita da cinque set, con Hurkacz che in questo momento ha per noi qualcosa in più e che in ogni caso ci piace per la quota. Scaramanzia? Per citare Rino Tommasi: non essere scaramantici porta sfortuna.

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