Tra bonus e colazioni scontate: come William Hill aggredisce il mercato

12 Aprile 2022 di Redazione

Il mondo delle scommesse e dei Casinò online cresce sempre più. Attori protagonisti che compaiono sul palco ogni giorno, anche con una strategia di comunicazione che punta tutto sulle offerte da presentare ai nuovi clienti. I dati parlano chiaro: questo è uno dei comparti economici più fruttuosi, sia per il giro di affari che muove sia per il numero di persone che ogni giorno effettuano operazioni sui loro conti-gioco. E tra i leader del settore, anche per il suo modo “aggressivo” di comunicare e di approcciarsi al mercato, c’è William Hill.

I bonus da offrire ai nuovi clienti sono un mantra che tutte le “agenzie” di scommesse – sempre più online dopo l’Era dorata dei centri sparsi per tutto il territorio, con un franchising esteso anche locali multi-attività – seguono da anni. La strategia si differenzia per quantitativo di offerta e modalità di utilizzo di quella cifra: al primo deposito (al netto di offerte che vengono proposte ai “vecchi clienti” che effettuano una o più ricariche) si consegna sul conto una cifra da poter “riscattare” solo attraverso una o più giocate (spesso con una quota minima per “evento”).

Ed è questo uno dei punti principali su cui si basano le strategie di marketing di aziende come William Hill. Perché oltre ai bonus, le piattaforme devono rispondere a standard di qualità non indifferenti che non passano inosservati e sono oggetto di valutazione da parte degli esperti. Per questo motivo, l’importanza di soluzioni del genere per il colosso britannico si riscontra nelle recensioni specializzate dei bonus William Hill.

Le strategie comunicative per aggredire il mercato

La loro attenzione è catturata dalle offerte e dai bonus che vengono decantati attraverso strategie di marketing pianificate. Tutto ciò è fondamentale per l’appeal, ma non è l’unico strumento indispensabile per questo mercato. I clienti-utenti, infatti, non basano la loro scelta solamente sulle offerte economiche, ma anche sulle esperienze e le descrizioni fatte da esperti del settore. E non solo per le scommesse sportive, ma anche per il poker online, il bingo, le slot interattive-digitali e i cosiddetti giochi di abilità (come quelli di carte).

Online e offline

Nel computo e nell’offerta generale non rientrano solamente i bonus e le offerte differenziate tra nuovi e vecchi clienti. Perché l’azienda britannica di gioco online è molto nota anche per aver messo sul piatto ricco del mercato una strategia che vive anche fuori dalla rete. È emblematico il caso del Regno Unito, dove William Hill è andato oltre ai più classici centri-scommesse. In alcune delle filiali del bookmaker – se ne contano oltre 1.400 nel solo territorio britannico – si cerca di coinvolgere i clienti “fisici” proponendo anche altre “attività” oltre alle classiche scommesse. Per intrattenere le persone all’interno dei propri locali, infatti, vengono offerti pasti caldi, bevande e colazioni a prezzi inferiori rispetto alla media di bar e fast food che pullulano nel mondo della ristorazione. Una mossa che ha provocato alcune polemiche, ma ha attirato anche l’attenzione di molti altri colossi del settore che non si sono fatti sfuggire l’occasione offerta dal mercato.

Perché questa è una strategia che sta pagando. Sia in termini di utenti, sia di appeal sul mercato. Non è un caso, infatti, che il successo sia stato corredato dalla recente acquisizione fatta da “888”, la holding (quotata alla Borsa di Londra e con la licenza a Gibilterra) proprietaria di diversi siti che si occupano di giochi online. Ben 2,2 miliardi di sterline: questo il prezzo pagato per assicurarsi le “attività non americane” di William Hill. Un prezzo che, guardando questo mondo dall’esterno, sembra essere fuori dal mercato. Ma è solo la sintesi – economica – di una realtà che sembra funzionare come una macchina quasi perfetta. Sia nel mondo online sia in quello offline. Perché questa acquisizione non riguarda solamente la parte “in rete” (visto che per i clienti, di fatto, non è cambiato nulla), ma anche quei centri-scommesse sparsi su tutto il territorio britannico. E anche italiano. Perché il nome di William Hill, compresi i suoi bonus e le sue offerte, è da anni al centro dell’attenzione degli scommettitori italiani che si affidano al loro sito per le proprie giocate sul mondo sportivo (calcio e non solo). Perché se nel nostro Paese non sono ancora arrivati i centri in cui giocare, intrattenendosi con un caffè o un pasto, la campagna pubblicitaria dell’agenzia britannica è estesa e aggressiva. L’obiettivo è sempre lo stesso: imporsi sul mercato, ma fidelizzando i clienti.

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