L’ultima tentazione di Christian

25 Giugno 2007 di Stefano Olivari

Sapete ormai tutto. Che il difensore della Roma sia a Milano, che é arrivato assieme a Giovanni Becali, suo agente, che ieri sera ha parlato con Rinaldo Ghelfi. Proviamo a dirvi quello che non sapete e cerchiamo di rispondere a qualcuna delle domande che i giornali si sono fatte ieri. Perché Cristian é venuto a Milano, assieme all’agente? Semplice: per firmare e andare in vacanza. Ha prenotato da tempo per le Bahamas, poi ha dovuto rinviare, perché vuole riposare tranquillo. Ieri sera doveva essere al Palatul Snagov, dove si svolgeva il matrimonio (il secondo) dell’ex attaccante del Genoa, Claudiu Niculescu. Al matrimonio non c’era neppure Becali, ovvio: erano aspettati entrambi, il giocatore perché amico, Becali perché é l’agente. Presente invece Victor Becali, il fratello, il quale dimostrava di essere pronto per lavorare in un giornale italiano, tanto é bravo nascondere la verità: “Chivu é a Monte Carlo”, “L’Inter gli darà comunque sei milioni di euro come stipendio”.

Perché Chivu dirà di si all’Inter e non al Barca? Perché da anni l’Inter é il suo chiodo fisso e Mancini il suo allenatore preferito. Ogni volta prima di giocare contro i nerazzurri dice a chi gli sta vicino di tenere in maniera particolare a fare un partitone. Vero però che negli ultimi giorni Hagi, diventato ieri allenatore dello Steaua al posto di Olaroiu, partito per l’Al Hilal (1,7 milioni come stipendio) e Gica Popescu lo hanno spesso chiamato per convincerlo ad andare al Barca: entrambi ci hanno giocato, Popescu ne é stato addirittura il capitano nell’anno di Ronaldo e Bobby Robson. E perché Giovanni Becali é molto sensibile all’argomento Massimo Moratti. Già nell’estate del 2003 Chivu doveva essere un giocatore dell’Inter. Allenatore era Cuper, la trattativa era conclusa, ma improvvisamente il tecnico argentino disse di preferire Stam e comunque di voler cedere prima uno degli altri tre centrali (Cannavaro, Cordoba, Materazzi), perché lui gioca 4-4-2 e non riesce a gestire quattro centrali di un tale spessore. Così Becali strappò una promessa a Moratti: “Lei mi deve un favore”. Il favore ha un nome e cognome: Iannis Zicu, acquistato dall’Inter solo per accontentare Becali. Ora Zicu é stato lasciato libero; di conseguenza Becali guadagnerà di più sulla provvigione dello stipendio. Non ha dimenticato, per questo ora farà di tutto per favorire l’Inter.

Cos’ha fatto Chivu oggi? Ha passato la notte in Largo Augusto, al Jolly, a due passi dalla sede dell’Inter, dagli ufffici di Rinaldo Ghelfi e da quelli di Moratti. Mattinata fra visite da Ghelfi, un acquisto in via della Spiga, al numero sette, nello show room di Luca Roda (per la precisione una camicia arancione), poi pranzo da Exedra, ristorante di Luca Pedinotti, fratello di un esponente dell’ufficio stampa del Milan. Domani Cristi tornerà in Romania per passare tre giorni a Constanza, nell’albergo di Hagi, lo Iaki. Poi Bahamas. Poi Inter.

Dominique Antognoni
dominiqueantognoni@yahoo.it

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