Laziale uguale fascista?

20 Ottobre 2021 di Indiscreto

Laziale uguale fascista: Juan Bernabé, falconiere spagnolo e da oltre dieci anni addestratore (ormai ex, se abbiamo letto bene il comunicato di presa di distanza della Lazio) dell’aquila Olimpia, ama i luoghi comuni e con il suo saluto romano all’Olimpico ce lo ha fatto sapere. Magari nemmeno è di destra e voleva solo replicare il e al saluto della curva. Qualcuno si sorprende, qualcuno si offende, noi nessuna delle due cose visto che quasi tutti i gesti e i simboli sono ormai spogliati del loro significato originario: un impiegato in lockdown che canta Bella Ciao sul balcone è forse un partigiano comunista? Consigliamo comunque la lettura del fondamentale Faccetta Biancoceleste , scoperto per caso alla libreria della Stazione Termini. C’è chi si vergogna del pensiero prevalente nel tifo laziale, c’è chi lo esalta, c’è chi è indifferente: ma la storia quella è.

2. La fine del Mondiale di calcio come mito, almeno per noi, ha adesso una data: 20 dicembre 2021, assemblea della FIFA. La traduzione di ‘Nuovo calendario internazionale’ è infatti ‘Mondiale biennale’, in mezzo a furbate da politicante come quella fatta da Infantino in Sudamerica: in pratica secondo la sua promessa quasi tutte le finestre per le qualificazioni dovrebbero rimanere anche con il nuovo assetto. Sta per iniziare una guerra più interessante di quella Superlega-Champions: quanto varrebbe un Mondiale senza squadre europee, Brasile e Argentina? Non è un’idea nuova, risale addirittura a Stanley Rous. E del resto lo studio di una Nations League con anche qualche sudamericana è un segnale chiaro. Poi però alla fine di questa gara a chi ce l’ha più lungo i giocatori li pagano Infantino e Ceferin?

3. L’esonero di Steve Bruce da parte della nuova proprietà saudita del Newcastle non avrebbe attirato l’attenzione di nessuno al di fuori del Nord-Est dell’Inghilterra se non fosse che dai proprietari più ricchi del mondo di club calcistici ci si aspetta l’ingaggio di un allenatore stellare. In una prospettiva italiana ci è facile pensare ad Antonio Conte, in una situazione per lui facile, cioè una squadra da ricostruire ma piena di soldi e con nessuna ambizione europea nell’immediato. Ma le quote dicono che per il Newcastle 2022-23 davanti Conte ne ha almeno quattro: Lampard, Emery, Martinez e Favre. Secondo noi, che non siamo quotisti ma solo scommettitori, anche Rodgers. Comunque è sempre divertente vedere come il migliore portiere del mondo, il miglior attaccante del mondo, in questo caso il miglior allenatore del mondo (“Uno dei primi tre”, dicevano i più prudenti), quando vanno all’estero non sono nemmeno nei primi quattro o cinque di quel paese.

4. Le sirene di Manchester versione 2021 della legge del Partenio?

5. Tutti a guardare Instagram, ma molte risposte si possono trovare anche nel ristorante di Verratti.

6. L’economia sta ripartendo? Pare di sì, visto che è da settimana scorsa è di nuovo in giro l’amico dei calciatori che propone a tutti (anche a noi! Un altro convinto che Indiscreto incassi soldi) quote, di solito il 25% di un locale a Formentera.

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