La Crêperie d’Auriane, francese senza sovrastrutture

16 Novembre 2016 di Stefano Olivari

La cucina francese si presta poco alle generalizzazioni, ma proprio mentre scriviamo questa frase ci rendiamo conto che si potrebbe dire anche di quella congolese o filippina. Una buonissima generalizzazione, però, nel senso di proporre con cura piatti di parti diverse della Francia (con prevalenza di Bretagna), è quella della Crêperie d’Auriane, uno dei posti di Milano da noi maggiormente frequentati (sempre pagando il conto, stella polare della rubrica: mai consiglieremo posti dove siamo stati gratis o con soldi di altri) e che negli anni non ha perso smalto, anzi ha aggiunto nuove idee a preparazioni nel segno della tradizione. Situato in una via abbastanza buia e priva di locali, bisogna andarci apposta ma non ha un parcheggio difficile e qualche spazio da striscia blu libera (di sera nemmeno si paga) si trova. Di proprietà della francese Auriane, il locale è piccolo e raccolto, l’ideale per coppie o piccoli gruppi di amici che vogliono parlare e ascoltare, con un sottofondo musicale spesso jazz che non dovrebbe dispiacere all’Uomo Indiscreto, il quale come aperitivo sceglie un bicchiere di Kir Royal.

Non manchiamo quasi mai, soprattutto nei mesi più freddi, di iniziare con la zuppa di cipolle gratinate, servita caldissima. Di recente è stata aggiunta una vellutata di Beaufort (formaggio della Savoia) e pancetta, molto competitiva come sapore e presentata forse meglio, con un cappello di pasta sfoglia. Come dice l’insegna,la specialità della casa sono soprattutto le crepes, sia salate (le galettes, preparate con farina di grano saraceno) sia dolci (con farina bianca). Siamo culturalmente più per il salato e quindi è questo il settore che conosciamo meglio: fra la ventina di Galette proposte le nostre preferite sono la Savoiarda (fondue di cipolla, piccole patate saltate, speck e crema di reblochon), la Raclette (patate saltate, formaggio raclette e prosciutto crudo), la Alverniate (patate, pancetta alla griglia, salsa al Bleu d’Auvergne e fondue di pomodori) e la buonissima Vegetariana (spinaci alla francese, formaggio di capra e fondue di pomodori).

Grande la scelta anche fra quelle dolci, ci sentiamo di consigliare la Suzette (scorze di limone, caramello con riduzione di succo di arance e limone, Grand Marnier) e quella semplicissima alla Nutella. Fra gli altri dolci siamo quasi abbonati alla tarte tatin, molto buona come sapore ma secondo noi con una base meno solida del dovuto. Aperto anche la domenica a pranzo, ha una clientela che di sera  arriva abbastanza sul presto e quindi verso le dieci il locale tende a svuotarsi. In estrema sintesi: eccellente posto con prezzi  onesti (30 euro in totale per zuppa, crepes salata, dolce e un bicchiere di vino), che diventano onestissimi se rapportati a Milano. Un ristorante francese senza le sovrastrutture che gli italiani attribuiscono al ristorante francese.

La Crêperie d’Auriane – Via Correggio, 50 – 20149 Milano (MM1 De Angeli) – Telefono: Tel. 02 49.50.13.15. Sito web: creperieauriane.it (visita più recente: novembre 2016)

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