Attualità

Giochi 2026 a Milano o Torino?

Indiscreto 09/07/2018

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Entro fine luglio Malagò dovrà decidere quale candidatura italiana sostenere per i Giochi Olimpici invernali del 2026, dopo che il governo gialloverde si è defilato pur sostenendo nella sostanza i suoi: la Lega Milano, pur governata dal centro-sinistra, i Cinque Stelle la Torino della Appendino, pur avendo contro la solita base di chi si oppone a tutto. Decisamente senza speranze Cortina, non certo per gli impianti ma perché oggi il carrozzone olimpico ha dimensioni tali che il suo peso può essere sostenuto solo da una grande città.

Diversamente da molte discussioni olimpiche del passato, questa ha un fondamento perché la candidatura italiana non partirebbe certo battuta: Sion e Graz si sono ritirate, Erzurum, Sapporo (già avuti i Giochi nel 1972), Calgary (già avuti nel 1988, l’edizione della doppietta di Tomba) e soprattutto Stoccolma sono concorrenti temibili ma non corazzate politiche tipo USA, Cina, Inghilterra, Francia e pochi altri. Insomma, le Olimpiadi invernali sono Olimpiadi di serie B ed è per questo che possiamo realisticamente competere, senza puzza sotto il naso. Ricordiamoci che con le Universiadi di Napoli 2019 stiamo per fare una figura meschina di dimensioni galattiche (lo scenario di una rinuncia è realistico, ne ha parlato apertamente De Luca), ben superiori all’importanza dell’evento e dello stesso villaggio per gli atleti, una delle tante cose che mancano.

La candidatura congiunta Milano-Torino, che per la mentalità italiana sarebbe la scelta più probabile e forse quella che davvero farà Malagò, potrebbe essere presa come una manifestazione di debolezza più che di compattezza nazionale. Ma va tenuta presente, con il cattivo pensiero che in Italia tutte le operazioni olimpiche sono servite soprattutto a distribuire consulenze agli amici con la speranza, neppure troppo segreta, di non vincere. Il ‘Di qua o di là’ rivolto al target alto di Indiscreto è quindi chiarissimo: per i Giochi 2026 meglio la candidatura di Milano o di Torino? Per completezza abbiamo aggiunto anche la candidatura congiunta e Cortina, in onore dell’Hotel Cristallo, di Alboreto, del Dogui e di Carlo Vanzina.

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