Dove con Mookie si vinceva

21 Giugno 2007 di Stefano Micolitti

G MOOKIE BLAYLOCK (1992-1999) – Piccolo grande uomo e cult hero negli anni ’90, tanto che originariamente la band dei Pearl Jam si chiamò, in suo onore, proprio ‘Mookie Blaylock’…play di 6’0” completo in ogni aspetto del gioco, grandissimo difensore, rimbalzista eccellente per il suo ruolo e costantemente tra i primi della lega in palle rubate e assist…una mano con qualche spigolo di troppo ha molto limitato il suo potenziale offensivo, streaky shooter e soprattutto giocatore da transizione. Sicuramente uno di quelli in grado di far rendere al meglio i compagni di squadra…con lui gli Hawks sempre ai playoff. Molto appetito nelle fantasy league di fine anni ’80 primi anni ’90 per il suo contributo in ogni graduatoria, a la Jason Kidd tanto per intenderci…anche se con le dovute proporzioni. Qualche problema di troppo fuori dal campo. Una volta All Star, due volte membro dell’All NBA Defensive First Team e quattro volte del Second Team…14.9 ppg, 4.6 rpg, 7.3 apg e 2.6 stlpg in carriera ad Atlanta. G DOC RIVERS (1983-1991) – Si chiama Glenn, ma in pochi se lo ricordano…autentico generale in campo e cervello pensante di un’edizione degli Hawks con tantissimo talento…playmaker puro, altruista e grande difensore. Fisicamente molto forte…in attacco puniva spesso il diretto avversario portandolo in post basso per poi seppellirlo con un fade away…mano un po’ spigolosa, discrete percentuali tirando con i piedi per terra…gran penetratore…mani velocissime. Una volta All Star…13 ppg, 6.8 apg e 2 stlpg. in carriera ad Atlanta.G RICHIE GUERIN (1963-1970) vedi anche New York Knicks – Tiratore mancino di grande grinta e determinazione…arrivato a St.Louis verso fine carriera, assunse il ruolo di player-coach nel 1965 e lo mantenne fino al 1970. Delle sette apparizioni ai playoffs in carriera, ben sei con la maglia degli Hawks…da ricordare la prestazione nella postseason del 1966 con 20.6 ppg e 7.9 apg, anno in cui gli Hawks vennero sconfitti dai Lakers 4-3 nella finale dell’ovest. 13 ppg e 4.5 apg in carriera con la franchigia degli Hawks. Lo preferiamo ad Abdul Rahman (o Walt Hazzard se preferite) autore di tre buone stagioni a inizio anni ’70…menzione d’onore per l’immenso Spud Webb, che ritroveremo comunque nel capitolo dedicato ai migliori dunker. G JASON TERRY (1999-2004) – Gunner in una edizione talentuosa ma poco equilibrata degli Hawks…senza un ruolo definito, tiratore con range fino agli spogliatoi ma anche play con scarsa propensione al gioco collettivo e con un’attitudine ‘me first’. Ottimo difensore e main man del backcourt nei suoi anni ad Atlanta, non è mai riuscito però a prendersi la squadra sulle spalle e a portarla ai playoffs, né da realizzatore, né da play…per intenderci nessuno lo confonderà con Iverson e neppure con Nash…16.2 ppg, 3.2 rpg e 5.5 apg nei quattro anni passati agli Hawks. Da noi molto apprezzato soprattutto per il modo di portare le calze, lunghe fino al ginocchio. A Dallas, negli ultimi anni, è sembrato un altro… G STEVE SMITH (1994-1999) – Guardia di 6’7”…insieme a Mookie Blaylock ha formato uno dei backcourt migliori della storia della franchigia…giocatori complementari, quello che non era in grado di portare Mookie veniva fornito a piene mani da Smith, tiratore micidiale da fuori, sia per tecnica che per risultati. La sua altezza gli ha spesso consentito di tirare sopra l’avversario diretto, nonostante un atletismo limitato nel tempo da ginocchia malandate. Sempre ai playoffs nei suoi cinque anni ad Atlanta…18.6 ppg, 3.8 rpg e 3.6 apg con gli Hawks in 339 partite di regular season. Una volta All Star.
F KEVIN WILLIS (1984-1994/2004-2005) – Scelto nell’anno di MJ, Hakeem e Barkley…e il ragazzo ha giocato fino all’altroieri. Crediamo che per molti sarà un problema ricordarsi di una NBA senza Kevin Willis. Power forward dagli straordinari mezzi fisici…rimbalzista feroce e molto pericoloso in attacco nell’area pitturata dove amava, e ama ancora, rilasciare un mortifero semigancio…sopra il 50% dal campo nei suoi anni ad Atlanta. Una volta All Star…nel 1992 membro dell’All NBA Third Team…sesto rimbalzista offensivo di sempre nell’NBA (statistica tenuta dal 1974). 14 ppg e 9.7 rpg in carriera ad Atlanta. F JOE CALDWELL (1965-1970) – ‘Jumpin’ Joe’…atleta straordinario in grado di giocare sia ala che guardia…dunker e grande saltatore, una volta terminata la sua carriera ad Atlanta, trovò il suo naturale sbocco nell’ABA…dunque uno dei nostri protetti. ‘Pogo’ fu anche un difensore pazzesco, tanto che, ancora oggi, Julius Erving lo ricorda come il migliore che abbia mai affrontato, quello contro il quale fece in assoluto più fatica…e se lo dice il Doc…Grande protagonista della cavalcata del 1970 quando gli Hawks chiusero con il miglior record della Western Conference: 21.1 ppg, 5.0 rpg , 3.5 apg e 51% dal campo. Due volte All Star…una volta membro dell’NBA All Defense Second Team…16.5 ppg e 4.7 rpg in carriera agli Hawks. F SHAREEF ABDUR RAHIM (2001-2004) – Lo sceriffo ha un bel po’ di talento e tecnica nel suo zainetto…realizzatore di classe assoluta ed ottimo rimbalzista, per anni una delle stelle della lega…ma uh, nove stagioni NBA, tre squadre diverse ed un grand total di 0 (zero) playoffs games ?!?…diciamo che Shareef, o non è quel tipo di giocatore che fa la differenza e che ti cambia il volto di una squadra, oppure semplicemente è molto sfortunato…anche ad Atlanta non è stato diverso: tre stagioni di buon rendimento con ottime statistiche ma scarso impatto sulle fortune della squadra, comodamente parcheggiata nei bassifondi della Central Division…una volta All Star….20.4 ppg, 8.8 rpg e 2.9 apg con gli Hawks. F ED MACAULEY (1956-1959) vedi anche Boston Celtics – Hall of Famer…dopo gli anni bostoniani chiude la carriera negli Hawks con due grandi stagioni da giocatore ed una da allenatore-giocatore (più nella veste di coach, a dire il vero)…lascia i Celtics nel 1957 e questi vincono il loro primo anello, si prende però una bella rivincita l’anno successivo contribuendo alla conquista dell’unico titolo della storia della franchigia, proprio contro Auerbach & c.. Realizzatore e rimbalzista tra i migliori della sua epoca, si ritira a 30 anni ed a 32 è già nell’Hall of Fame. Una volta All Star nel 1957, anno in cui ha segnato 16.5 ppg e catturato 6.1 rpg. Menzioni d’onore per uno Stacey ‘Plastic Man’ Augmon, tuttofare ad inizio carriera, ed un Christian Laettner che nel 1997 ha giocato ad Atlanta forse il suo miglior basket, trascinando la squadra alla finale alla semifinale di conference persa contro i Bulls.
C MOSES MALONE (1988-1991) – Abbiamo già speso molto inchiostro su questo giocatore straordinario, ma non è colpa nostra se, ovunque sia andato, abbia lasciato segni indelebili…Tre stagioni con gli Hawks, due delle quali di grande livello: 20.2 ppg e 11.8 rpg e All Star Game nel 1989 e 18.9 ppg e 10 rpg nel 1990 dove, alla tenera età di 34 anni, si impone ancora come il miglior rimbalzista in attacco della lega, davanti a Barkley. Solido contributo anche nei playoffs del 1989 con 21 ppg e 12 rpg nella serie di apertura persa 3-2 con Milwaukee, in una squadra reduce da una buonissima regular season e che rimane una delle nostre preferite di sempre, annoverando, oltre a Moses, Nique, Doc Rivers, anche miti (per noi,,,) del calibro di Reggie Theus, Spud Webb e, giù il cappello, Antoine Carr. C-F WALT BELLAMY (1970-1974) – Idem come sopra…del sublime talento offensivo di questo Hall of Famer abbiamo già detto in altre puntate. Come Moses, spara le ultime cartucce ad Atlanta in una squadra dal talento fenomenale…e sono cartucce importanti: 15.6 ppg e 12.2 rpg per lui nelle cinque stagioni agli Hawks, con quattro apparizioni ai playoffs e sempre ottime percentuali dal campo. Carriera straordinaria, anche se la percezione che potesse fare di più ha contribuito a far sì che abbia dovuto aspettare ben 18 anni prima di entrare nella Hall of Fame. C DIKEMBE MUTOMBO (1996-2001) – Deke e il suo ditone…buon rimbalzista e difensore fenomenale, amava agitare i

l dito indice in segno di diniego davanti al faccione del ‘cremato’ di turno (ma le nuove generazioni chiamano ancora ‘crema’ la stoppata?)…non altrettanto brillante in attacco, alcuni suoi movimenti non esiteremmo a definirli imbarazzanti, come il suo tipico gancio, tecnicamente abominevole. Ma il buon Deke il suo mattone l’ha sempre portato e soprattutto conosce bene i suoi limiti e non tende a strafare…Tre volte e mezza All Star con Atlanta (una è in comproprietà con i Sixers)…due volte e mezza All Defensive First team (idem come sopra) e una volta Second Team…una volta All NBA Third Team. Nel 2001 addirittura centro dell’All NBA Second Team con 10 ppg, 13.5 rpg , 1 apg e 2.4 blkpg…ma si sa, il centro cominciava ad essere merce rara (che dire di Magloire all’All Star Game…). Ragazzi ricominciate a giocare sotto, ci siamo rotti di 7’2” che si palleggiano tra le gambe e tirano da sette metri…non era il caso di Deke, ma quando ci vuole, ci vuole…
Alla prossima settimana per gli award…

Stefano Micolitti
smicoli@tin.it

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