Camicia a maniche corte

1 Settembre 2020 di Stefano Olivari

Camicia a maniche lunghe o a maniche corte? Non temete, non è un ‘Di qua o di là’ da 100 a 0, come a volte ne proponiamo, ma l’incubo che ci ha confessato una commessa di una nota catena di abbigliamento (non la citiamo solo per non farle perdere i suoi 1.100 euro netti al mese) quando ieri scherzando le abbiamo chiesto, commentando la sua vetrina: ma chi è che nel 2020 compra le camicie a maniche corte?

Perché la camicia a maniche corte si vede ormai soltanto in qualche bar di provincia o negli uffici postali, a vestire (di solito in tandem con una canottiera) il fisico di ultrasettantenni e più raramente di giovani con qualche problema più della media. Poi nostro nonno la portava, ma già nostro padre si sarebbe fatto scuoiare piuttosto di vestirsi con un capo di abbigliamento che evoca solo cose negative.

Tornando alla commessa, la sua risposta è stata chiara: “Mi vergogno di venderle, perché la camicia a maniche corte non starebbe bene nemmeno a Brad Pitt. Però il negozio non è mio”. In effetti non esiste un solo uomo al mondo che possa portare una camicia a maniche corte stando bene, se non nel contesto di una divisa e quindi presumibilmente su un fisico più giovane.

Ci rendiamo però conto che tutte queste piccole antipatie (ad esempio pensiamo il peggio dei tatuaggi, delle barbe, dei cappelli, dei bambini oltre i tre anni sul passeggino, eccetera) fanno vivere male e quindi chi se ne frega degli uomini con la camicia a maniche corte: se non si pone il problema chi sta insieme a loro perché dovremmo porcelo noi?

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