I Lakers di LeBron James sono da titolo?

2 Luglio 2018 di Indiscreto

LeBron James che firma per quattro anni con i Los Angeles Lakers è una di quelle decisioni che fanno la storia della NBA, non vogliamo dire della pallacanestro perché quello della lega americana è un altro sport (nel bene e nel male) rispetto a quello che guardiamo in Europa e non solo per i sesti tempi di LeBron e di altri 300. Il giocatore più forte del mondo, reduce dalla nona finale (!) in carriera, era uscito dal contratto con i Cavs e fin da subito Los Angeles, dove ha moltissimi interessi e vive per gran parte dell’estate, era sembrata la destinazione più probabile. Partiamo da una certezza: la Eastern Conference si potrebbe anche abolire, al di là della forza dei Celtics dopo avere recuperato Irving ed Hayward e del futuro dei Sixers che non diventa mai presente. Proseguiamo con una quasi certezza: Magic Johnson per convincere James deve avergli promesso non solo i soldi, che gli avrebbero dato tutti a partire da Philadelphia, ma anche una squadra in grado di non prendere schiaffi da Warriors e Rockets. È chiaro che i nefasti superteam, che vanno contro la migliore filosofia dello sport professionistico statunitense, possono essere battuti soltanto con le stesse armi, che nella sostanza significano Kawhi Leonard. E veniamo alla domanda: con il mercato migliore possibile i Lakers in versione LeBron sono da titolo NBA? Secondo noi sì, soprattutto con Leonard ma anche con Cousins (pur nell’incertezza sulle sue condizioni, visto il grave infortunio di gennaio), pensando ad un’altra operazione che starebbe finanziariamente in piedi. Il resto sono gregari e talento giovane: Lonzo Ball, Ingram, Kuzma… Insomma, può venirne fuori una squadra equilibrata, con LeBron leader ma non il LeBron contro tutti degli ultimi mesi a Cleveland e anche della precedente incarnazione ai Cavs, quella pre-Miami. Di qua o di là: i Lakers di LeBron sono da titolo?

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