Liste bloccate o preferenze?

11 Marzo 2014 di Indiscreto

La nuova legge elettorale, il cosiddetto Italicum nato dall’accordo fra Renzi e Berlusconi, è ancora in divenire ma la Camera dei Deputati ha già stabilito con chiarezza che non ci sarà un ritorno alla possibilità per l’elettore di esprimere preferenze per un singolo candidato. Insomma, quando voteremo alle prossime Politiche (fra uno o quattro anni) ci troveremo di nuovo di fronte a liste bloccate decise dalle segreterie (per non dire dal leader) dei partiti, sia pure con meno candidati rispetto al Porcellum. E voteremo quindi il partito, che a scalare farà eleggere i suoi nominati. Situazione che ha pro e contro: da un lato permette di far eleggere (in teoria) personalità di spicco nel loro campo e soprattutto limita di molto il voto clientelare su base locale, dall’altro chiede al cittadino un semplice atto di fede nei confronti del suo partito proprio in un’era in cui l’identificazione nella forma partito non è più stabile. Questo nuovo pirotecnico ‘Di qua o di là’, riproposizione di quello di due mesi fa in tutt’altra situazione politica (non esisteva ancora il governo Renzi, per dirne una), potrebbe quindi riservare sorprese…

(foto tratta da www.vanityfair.it)

 

Share this article