Doppio cognome o cognome del padre?

10 Novembre 2016 di Indiscreto

Le note vicende politiche americane hanno tolto un po’ di spazio a una notizia che nei giorni di magra avrebbe generato molto più del classico ‘dibbbattito’. Ci riferiamo alla sentenza della Corte Costituzionale che, in pratica, ha considerato non legittimo l’automatismo che attribuisce a un bambino il cognome del padre anche nel caso (essendo un automatismo) che i genitori non siano d’accordo. Quindi anche in Italia inizia, sempre che lo si voglia, l’era del doppio cognome senza bisogno di escamotage (tipo finte adozioni, riconoscimento in due momenti diversi, fino alla richiesta alla prefettura per motivi particolari). Onestamente non abbiamo capito cosa accadrà nel caso madre e padre non siano d’accordo sul da farsi, è probabile che nel breve periodo prevalga la consuetudine (cioè il cognome paterno), ma vedremo quale sarà il primo caso a fare giurisprudenza. È incredibile comunque che una materia così importante come l’identità delle persone sia decisa da magistrati, bravissimi finché si vuole ma comunque gente che non è stata eletta da nessuno e la cui visione politica vale quella del panettiere, e non da una legge del Parlamento. Quella attualmente in (non) discussione, abbiamo letto, prevede che in caso di conflitto per l’attribuzione del cognome o anche per quale dei due mettere per primo si decida in base all’ordine alfabetico: quindi se Budrieri sposasse una Agnelli la loro bambina si chiamerebbe Selvaggia Agnelli Budrieri. Comunque la si veda, questa sentenza, che speriamo sia seguita dalla legge, mette fine ad una ingiustizia nei confronti delle donne. Senza contare il fatto che ‘mater semper certa est’ e che, secondo statistiche molto prudenti, in Italia almeno il 10% delle persone ha un padre diverso dal suo padre legale o comunque da quello che crede essere suo padre.  Su 30.000 lettori (ci inseriamo anche noi nel conteggio) di Indiscreto ce sono quindi circa 3.000 che hanno una madre troia e chiaramente non è mai la nostra. Ma stiamo divagando… E il nostro Di qua o di là è iper-Simply: Doppio cognome o cognome del padre?

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