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You’ll never walk alone, con il Liverpool per sempre

Indiscreto 04/01/2021

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Gerry Marsden è morto a 78 anni e per sempre sarà quello di You’ll Never Walk Alone, l’inno dei tifosi del Liverpool oltre che del Liverpool. Anche se la canzone non è stata creata né da lui né dai membri del suo gruppo, Gerry and The Pacemakers, ma era la cover di un pezzo del musical Carousel, scritto nel 1945 da Rodgers e Hammerstein, miti di Broadway. E anche se You’ll Never Walk Alone è stata coverizzata da tantissimi, prima e dopo di loro. Come sempre l’importante è essere al posto giusto nel momento giusto e Gerry Marsden lo sapeva bene sia dal lato del vincente sia da quello del (relativo) perdente.

Da quello del vincente, cioè il diventare eterni attraverso la propria arte, il posto giusto è quello dell’inno del Liverpool anche se Marsden ed il suo gruppo negli anni Sessanta sono stati in testa alle classifiche inglesi con diverse altre canzoni. Una storia che non nasce dal basso, cioè da tifosi che ascoltavano i cantanti locali, ma nientemeno che da Bill Shankly, già conoscente di Marsden, che si innamorò della canzone e la considerò fin da subito rappresentativa di Liverpool. Così che quando You’ll never walk alone raggiunse la vetta fu quasi naturale farne una versione cantata dai giocatori: cose oggi normali, ma negli anni Sessanta un po’ meno. Da lì il brano volò nel cuore e nella testa dei tifosi del Liverpool, travolgendo il resto del mondo: impossibile separarlo dai Reds.

Dal lato perdente si può invece dire che Gerry Marsden ed il suo gruppo siano stati per alcuni anni i grandi rivali di altri ragazzi di Liverpool loro coetanei, cioè i Beatles. Con i quali condivisero lo stesso percorso (Amburgo, poi gli stessi locali di Liverpool e Londra) e addirittura gli stessi manager e produttore, cioè Brian Epstein e George Martin. Non ci fu poi alcun complotto: i Beatles avrebbero scritto cento canzoni entrate nella storia e nella cultura di tutto il mondo, non solo dell’Inghilterra, Gerry and The Pacemakers nessuna. Però una delle loro, non una cover ma proprio una scritta da Marsden, Ferry Across the Mersey, ci commuove quasi più di You’ll Never Walk Alone perché nel 1989 ne fu fatta una bellissima edizione per aiutare i parenti della vittime di Hillsborough ed a cantare insieme a Marsden c’era Paul McCartney: da pelle d’oca. Domanda dal fondo del bar: se You’ll Never Walk Alone l’avessero cantata i Beatles avrebbe avuto lo stesso successo?

 

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