Titoli di Spalletti, Pocho tutelato, niente paghetta da Papi, pillole rumene, ragazzi nervosi

1. TITOLI DI SPALLETTI – La vera partita per la panchina della Juventus si giocherà l’anno prossimo, stando a tamburini non del tutto disinteressati. Quattro concorrenti, tutti della medesima area: Ciro Ferrara se quest’anno farà almeno come Ranieri ma regalando qualche titolo anti-interista per Tirzan, Antonio Conte che sta vivendo malissimo l’ulteriore anno di Bari, Gasperini se il Genoa ingaggiando qualche ex giocatore si sgonfierà, Spalletti che non è stato liberato dalla Sensi ma che magari lo sarà dagli eventuali prossimi proprietari della Roma. Tre prigionieri su quattro, insomma: fin qui il solito scenario che in genere si scrive seduti sul cesso. Quello che il tamburino di oggi aggiunge è che la preferenza di Lippi, che non tornerà in alcuna veste ufficiale, per quello che vale (tanto) è nettamente per Spalletti. Vale tutto, per nostra fortuna.
2. POCHO TUTELATO – Se giochi bene e fai il bravo ti copriamo anche se butti una bomba in un asilo. Ma se fai il difficile non possiamo garantire che la libera informazione stia al suo posto. Uno schema che sta assaggiando Lavezzi, che dopo il polemico rientro in Argentina è stato omaggiato di uno scoop, fatto dal Corriere del Mezzogiorno e ripreso da molti media nazionali: qualche sera fa, pensate, insieme a Navarro è addirittura entrato in motorino in un’isola pedonale. Non una bella cosa, ma nemmeno il problema principale del Napoli né tantomeno di Napoli: e aveva anche il casco. Uomo avvisato…
3. NIENTE PAGHETTA DA PAPI – Andrea ricorda una recente frase di Adriano Galliani: ”Non voglio passare alla storia come il dirigente sulla cui tomba verrà scritto che è quello che ha ceduto Kakà“. E invece…Va però detto che per una volta la colpa non è né sua né del fido Caffé Bronzetti. Lui ha chiuso il bilancio con il solito passivo spaventoso, ma non aveva annusato per tempo il nuovo vento di Papi…
4. PILLOLE RUMENE – Chi pensa che i tabloid inglesi siano aggressivi non ha mai letto quelli rumeni (nemmeno noi lo facciamo, ma abbiamo chi ce li traduce). Parlando della famiglia di un famoso campione residente in Italia, Cancan ha spiegato con parole alate che fra sei mesi la moglie smetterà di prendere la pillola in modo da avere un secondo figlio (ma come l’avrà saputo?). Essendo la notizia proveniente dal mitico ‘estero’, la gara del copia & incolla è ufficialmente aperta: ultimamente c’è un sito di un famoso giornale che batte tutti, viaggiando alla media di una wag al giorno.
5. RAGAZZI NERVOSI – Far West in campo e nella postazione tivù ieri per la semifinale Palermo-Chievo (scudetto Primavera, a Trento): in pratica nel finale il difensore del Palermo Cossentino ha dato una testata a Sbaffo, ma per i dirigenti del Palermo ora finalista la colpa è stata di Sky che ha sottolineato l’accaduto. Chi ha assistito alla brutta figura in diretta nazionale potrà confermare: la reazione può capitare anche a campioni esperti, la strafottenza e l’assenza di scuse anche a freddo invece sono un’altra cosa. Per quello che può contare (niente, visto che non abbiamo trovato la quota), per il tricolore puntiamo sull’Udinese stasera in semifinale con il Siena. E le grandi, quelle del modello inglese? Forse solo per i terreni edificabili…

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