Sarri alla Lazio del nuovo Lotito

9 Giugno 2021 di Indiscreto

Maurizio Sarri è il nuovo allenatore della Lazio. Con il club di Lotito l’ex tecnico di Empoli, Napoli, Chelsea e Juventus ha firmato un contratto fino al 2023 e prenderà quindi il posto di Simone Inzaghi. Guadagnerà 3,5 milioni di netti a stagione, premi esclusi, circa il doppio di quanto era stato offerto a Inzaghi e poco meno di quanto Inzaghi II (una volta lo avremmo chiamato così, come Savoldi) prenderà dall’Inter.

Ma cosa farà Sarri alla Lazio? È una domanda che facciamo subito, non perché ci siano dubbi sul suo valore ma perché così, a pelle, quello laziale non sembra il suo contesto ideale. Il 3-5-2 ovviamente non c’entra, al di là del fatto che magari Sarri chiederà acquisti da 4-3-3. È che è dai tempi di Delio Rossi, che ha più di un punto di contatto con Sarri, quindi parliamo del 2009, che la Lazio di Lotito ingaggia allenatori con immagine aziendalista e tutt’altro che visionari (non contiamo i 30 secondi di Bielsa).

Da Reja a Inzaghi, passando per Petkovic e Pioli, questi nel bene e nel male sono gli allenatori da Lotito. Non è che una tipologia sia il bene e l’altra il male, dipende dal posto e dalla squadra. Con Sarri non è che dovranno cambiare gli schemi, è che proprio dovrà cambiare Lotito.

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