Rimaniamo al bar

2 Marzo 2009 di Stefano Olivari

di Stefano Olivari

Scongiurato il pericolo del grottesco (grottesco senza tempo effettivo) cartellino arancione, lasciati per due anni alla sperimentazione ed all’arbitrio delle leghe nazionali i due arbitri d’area, rimandati l’intervallo ‘commerciale’ di 20 minuti sognato da Blatter e la quarta sostituzione da supplementari. La riunione numero 123 dell’International Board ha scelto di puntare sulla arbitrarietà umana, per non dire arbitrio, aumentando occhi ma anche discrezionalità piuttosto che introdurre tecnologie semplicissime come un cronometro (per dirne una). Una linea chiarissima, con i due anni di sperimentazione che riguarderanno di fatto solo campionati minori di paesi ricchi. Traduzione: la Ligue2 francese e la nostra Coppa Italia, forse anche qualcosa in Germania. Poi nella stagione 2010-2011, secondo il segretario genarale della Fifa Jerome Valcke, il sestetto (quello che adesso è il quarto uomo vedrà allargarsi i suoi compiti, soprattutto sul versante delle sanzioni disciplinari) entrerà in scena anche in un campionato pesante per dare alla riunione 2011 dell’IFAB strumenti e casistica in base ai quali prendere una decisione definitiva. Una facile previsione è che il sestetto arbitrale, fortemente voluto da Platini che lo sognerebbe già a pieno regime per Euro 2012, essendo un omaggio fatto da Blatter all’Uefa (così come la rinuncia all’intervallo lungo, osteggiato da mezza Europa) nel medio termine diventerà legge mentre tutto il resto rimarrà nel vago. Un calcio più credibile serve a tutti noi meno di un calcio che faccia discutere. E adesso basta parlare di moviola in campo, nei giorni in cui non si hanno idee decenti per un articolo: ci si risente eventualmente fra un anno.
stefano@indiscreto.it
Share this article