Piccoli Fanz

17 Aprile 2008 di Stefano Olivari

L’allenatore tedesco continua comunque a piacere, anche nei paesi che di sicuro non hanno mai potuto vedere ‘L’allenatore Wulff’, memorabile serie tv ambientata nella Bundesliga trasmessa dalla tivù svizzera dei tempi che furono e che faremmo di tutto per rivedere. Uno di quelli che avrà il compito più difficile sarà di sicuro Reinhold Fanz, da poco entrato in carica come c.t. di Cuba, la cui unica partecipazione ad una fase finale risale a Francia 1938: vittoria negli ottavi con la Romania, prima di essere arrotati nei quarti dalla Svezia di Wetterstroem e Keller. Il curriculum del 54enne Fanz non è oviamente scintillante: ha guidato l’Hannover in tempi per l’Hannover grigi ed in tempi più recenti il Karlsruher nella Bundesliga 2, senza lasciare grossi segni. L’obiettivo è quello di tutti: per raggiungerlo con una squadra dal valore misterioso ma capace di guizzi (eroica la sconfitta per 2 a 1 contro il Messico nella Gold Cup 2007) a giugno dovrà superare le doppie sfide con Antigua & Barbuda (è una squadra sola). Impresa possibile, per accedere ad un girone a quattro, dove bisognerà classificarsi secondi per andare nel girone per così dire finale della CONCACAF, quello a sei. Abbiamo letto un’intervista di Fanz sul sito della FIFA, in cui l’allenatore nativo di Mannheim parla di stage in Austria e cose del genere, però non bisogna dimenticare i recenti fatti di Tampa (Florida), quando sette giocatori della nazionale olimpica hanno salutato tutti. Ma niente è più come una volta, nemmeno la famiglia Castro.

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