Oltre Corona e Tonali

18 Ottobre 2023 di Stefano Olivari

Non sarebbe il momento migliore per ricominciare con la rubrica sulle scommesse, ma a noi cosa importa? Non dobbiamo rendere conto a nessuno di ciò che scriviamo e niente ci appassiona di più di questo incrocio fra sport ed economia. Se poi ci sono calciatori così cretini da trasgredire l’unica regola chiara del mondo del calcio (NON SI SCOMMETTE SUL CALCIO) peggio per loro e per chi crede alla barzelletta della ludopatia, figlia di quest’epoca di irresponsabilità: meriterebbero tre anni di squalifica non per avere scommesso (già per Fagioli abbiamo scritto che non vediamo lo scandalo di scommettere su partite su cui non si può influire, ma che le regole vanno rispettate) ma per la loro cretinaggine che gli fa dimenticare i tanti sacrifici fatti. Perché Fagioli, Tonali, Zaniolo, eccetera, sono arrivati dove sono perché sono stati bravi ad emergere in mezzo ad una concorrenza spietata, superando una selezione in cui milioni di aspiranti non sono andati oltre il primo provino e adesso commentano i commenti di Stramaccioni e Tiribocchi.

Questa è una puntata introduttiva, entreremo nell’operatività o anche soltanto nella teoria e nel cazzeggio dalla prossima, quindi diciamo subito agli amici iscritti alla pagina Telegram che NON daremo consigli, nemmeno sul tennis dove siamo da sempre in superguadagno (chi ci ha seguito lo sa, pubblicavano le giocate sempre qualche ora prima della partita) o sul calcio dove andiamo benino. Il motivo è presto spiegato: nessuno ha la ricetta per fare soldi, ogni scommessa fatta bene ha basi matematiche ma anche una componente qualitativa e soggettiva che non può essere standardizzata. In altre parole, ognuno deve ragionare con la sua testa, nessuno che davvero sappia come finirà una partita ce lo viene a raccontare. Meglio vincere, o al limite perdere, con la propria testa che con quella di un altro che magari ci ha anche chiesto soldi per questi preziosi ‘consigli’.

Chiudiamo questo post con un’opinione sulla triste ospitata di Fabrizio Corona alla trasmissione della De Girolamo, Avanti Popolo, anche se meno triste di quella della settimana prima del marito della conduttrice. Ci sta tutto che Corona o chiunque altro faccia spettacolo venga pagato, non si capisce perché si debba andare in televisione gratis anche se la maggior parte degli ospiti lo fa per la libidine di essere riconosciuti dai passanti. Però che cosa ha dato Corona? Zero in termini di notizie, anche se asserisce di essere stato censurato proprio quando stava per parlare di El Shaarawy, Gatti e Casale, quasi zero in termini di ascolti perché Avanti Popolo è andata relativamente male anche ieri sera, poco anche come credibilità con tutti quei personaggi da notte di Serie C (gli altri scoop del suo sito riguardano gente davvero mai sentita nominare, e noi non abbiamo la puzza sotto il naso), cioè quelli che nella realtà conoscono davvero i calciatori, considerati grandi fonti. Può fare di meglio, Corona, ma a questo giro ha capito che non può. Insomma, tutto questo sbrodolamento soltanto per dire che torneremo a parlare di scommesse su Indiscreto e presto sulla sua evoluzione.

stefando@indiscreto.net

 

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