Momento giusto

24 Giugno 2009 di Stefano Olivari

Il momento è meno importante del ‘cosa’ scommettere, ma è comunque decisivo per il bilancio. Le quote cambiano infatti più volte anche in maniera sostanziale nelle ore prima dell’evento, in relazione a notizie ma soprattutto ai volumi di denaro attirati. Come è possibile prevederne l’evoluzione? Fra i metodi a disposizione il migliore si basa sui betting exchange, i siti web che permettono a domanda ed offerta di incrociarsi. Per ogni quota è possibile vedere i volumi sul lato ‘back’ (quello in cui si punta) e sul lato ‘lay’ (quello in cui si ‘banca’). Se nelle zone vicine al punto d’incontro i volumi back sono molto superiori a quelli lay (almeno il doppio), significa che a quella quota ci sono più operatori che credono ad una ‘non vittoria’ e per questo bancano la vittoria. Traduzione: la quota è destinata ad alzarsi, quindi per noi scommettitori è opportuno aspettare. Esempio concreto con il Brasile a 1,28 in semifinale di Confederations Cup. Se vicino alla zona 1,28 (quindi anche 1,29, 1,30, eccetera) sul lato lay ci sono molti più soldi che sul lato back significa che molti scommettitori ritengono la quota profittevole e destinata a scendere: quindi se crediamo nel Brasile meglio giocarlo subito. Se invece ci sono molti più soldi nella colonna di sinistra (1,27, 1,26, e così via) la quota si alzerà e perciò è meglio aspettare. Parliamo di decimali, tipo un 1,28 che diventa un 1,22, ma che per chi carica 10mila euro alla volta fanno la differenza. Informarsi costa poco, di sicuro meno che regalare soldi in anticipo.
(pubblicato sul Giornale di ieri)

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