Maradona nel fango di Acerra

23 Novembre 2021 di Stefano Olivari

Giovedì sarà passato un anno dalla morte di Diego Maradona ed in mezzo ai mille doverosi ricordi riteniamo giusto segnalare un documentario di Mediaset, che andrà in onda proprio giovedì sera sul Canale 20, intitolato La Partita nel Fango – Un giorno nella vita di Maradona, autrice Gabriella Simoni. L’argomento è la leggendaria partita che Maradona giocò ad Acerra nel 1985 di cui su Indiscreto abbiamo già parlato diverse volte: nell’era dello storytelling raro caso in cui la leggenda è inferiore alla realtà.

Perché Ferlaino era, diremmo anche giustamente, contrario al fatto che il miglior giocatore del mondo rischiasse l’incolumità sua e dei compagni del Napoli su un campo indecente. Perché quell’amichevole era per raccogliere fondi per una serie di interventi chirurgici per un bambino a Maradona sconosciuto (si chiama Luca Quarto, oggi ha 37 anni), solo perché glielo aveva chiesto Puzone: non Bagni, ma con tutto il rispetto Puzone. Perché Maradona pagò di tasca propria l’assicurazione per sé e per i compagni. Perché non c’erano telecamere (se non amatoriali) o organizzazione per far vedere quanto Maradona fosse buono.

Nel documentario ci sono anche le tante partecipazioni di Maradona a trasmissioni Mediaset (Record, Calciomania, A tutto campo, Pressing e Appello del Martedì), ma niente commuove come il riscaldamento nel parcheggio. Noi abbiamo pianto anche per i cappottini dei bambini, se può interessare. Siccome il calcio non è soltanto calcio, e anche se lo fosse la penseremmo alla stessa maniera, la discussione sul migliore di tutti potrebbe terminare con queste immagini: altro che il secondo gol all’Inghilterra, simile ad uno di quelli che segnò ad Acerra.

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