Macron o Le Pen?

Chi vincerà le presidenziali in Francia fra Emmanuel Macron e Marine Le Pen? Una domanda che non è prematura, anche se siamo soltanto al primo turno, mentre il ballottaggio a due sarà domenica 24 aprile. Qualsiasi sondaggio dà Macron e Le Pen ai primi due posti, in zona 25% ognuno, con Jean-Luc Melenchon (sinistra) al 17%, il citatissimo Eric Zemmour (destra) in zona 8 così come la gollista Valerie Pecresse, mentre sul 4 è il verde Yannick Jadot. Numeri che alla prova del voto potrebbero cambiare di molto, ma è impossibile che alla fine non si trovino di fronte l’attuale presidente e la Le Pen.

I secondi turni hanno lo scopo dichiarato di permettere di votare sia in modo ideologico, all’inizio, sia in modo utile, al ballottaggio. E quello non dichiarato di impedire l’elezione di estremisti. La novità in Francia, stando ai sondaggi, è che per la prima volta la destra non gollista ha la possibilità di vincere sul serio, e non è difficile capire perché. Zemmour e altri hanno fatto, in automatico, percepire la Le Pen come più di centro. Senza contare che questo è uno degli ultimi giri, per non dire l’ultimo giro, in cui i francesi ‘veri’ possono numericamente fare la differenza.

La nostra domanda è ovviamente in chiave italiana, ideologica ma anche di convenienza. Meglio la Francia europeista, almeno a parole, di Macron, o quella identitaria, sempre a parole visto che ormai chi c’è c’è, della Le Pen? Di sicuro i francesi possono effettuare questa grande scelta, comprensibile a tutti, mentre noi dall’alto dei nostri studi giuridici potremo esprimerci soltanto sulle carriere dei magistrati.

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