L’ultimo passo

16 Febbraio 2011 di Italo Muti

di Italo Muti
Come da tempo in questo blog si osserva, l’Europa è un’entità a tempo, slegata nei suoi componenti e con un destino infame. Il comportarsi in maniera del tutto illogica, solidalmente idiota e senza una vera prospettiva, non può che portare alla sconfitta totale. Questa volta i Goti non verranno nè da ovest nè da est, ma da sud.
L’ariete caricato a molla è partito, l’invasione ha finito il countdown ed è cominciata. Tunisia, Egitto, Giordania, forse Algeria, tutto il Maghreb e i paesi fratelli hanno ricevuto l’ok. Il paese del Bengodi, flaccido ed inconsistente, dove la legge non esiste nemmeno per i suoi abitanti o viene interpretata a seconda del padrone occulto, senza una linea netta, conoscerà i frutti della propria incredibile stoltezza. Molti ipotizzeranno cause inesistenti per la fuga dei tunisini. Spinti da cosa? Hanno rovesciato Ben Alì, devono ricostruire tutto e che fanno, scappano? Perchè, se il problema era il tiranno? Se c’è tutto da ricostruire il periodo è quello delle fondamenta di un palazzo nuovo, della progettazione di una società migliore, forse quello più bello.
La cosa strana è che scappano solo maschi fra 18 e 26 anni circa, niente donne e bambini, solo lupi affamati che affonderanno le zanne in un corpo morto da tempo. Queste cose si pianificano, si progettano e poi si segue in silenzio la messa in opera, senza forzare mai un passo, senza sbagliare mai un colpo. Cosa facevamo noi nel mentre? Si russava, si accoglievano tutti, anche le cellule dormienti, si irrideva chi metteva in guardia.E mentre Ruby e sorelle impazzano, mentre la resa dei conti e del potere dei figli ripudiati del Britannia si avvicina alla fine, con incazzatura degli Dei che non volevano questo, l’Italia non manda fuori le cannoniere in salsa greca, ma affronta l’invasione con le limette per unghie del vice grande stratega, o con i ragionamenti para euclidei di Rosy Bindi, o a scelta con il riso dello scalatore di tetti Bersani. Resteranno poche enclave a difendere le nostre tradizioni, Templari e TF45, con un unico grido, la resa non è nel nostro credo. Se non ora quando? Com’era quella storia di Sagunto?

italomuti@yahoo.it
(per gentile concessione dell’autore, fonte: Dentro la finanza)

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