L’apprendista Gourcuff

30 Maggio 2009 di Stefano Olivari

Per quale ragione il Bordeaux quasi (stasera vedremo) campione di Francia non avrebbe dovuto esercitare l’opzione per l’acquisto di Yoann Gourcuff, miglior giocatore dell’ultima Ligue 1? Per nessuna, anche se pur di non coprire di ridicolo Galliani per il clamoroso errore (in fondo l’anno scorso i campioni futuribili del Milan erano due, Pato e Gourcuff, non venti) penosi esperti di mercato hanno per mesi affermato il falso dicendo che il futuro del giocatore era nelle mani del Milan (invece l’accordo era preciso, con tanto di 15 milioni già fissati per la trasformazione del prestito in acquisto) e soprattutto che la volontà di Gourcuff sarebbe stata quella di non firmare per i Girondins. Insomma, il solito campione che sogna l’Italia e il Milan: invece oltre che il bilancio rossonero (al Rennes era stato pagato circa 3 milioni, la differenza vale un anno lordo di Shevchenko) ha vinto Laurent Blanc. Infatti il figlio del severo Christian (alla sua terza incarnazione come allenatore del Lorient, quella in corso dura dal 2003) ha messo il segno su un contratto di quattro anni. Ringraziando, non senza ironia, il Milan ”per l’apprendistato di alto livello che mi ha consentito di fare”.

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